Per gli esperti è velenossimo e arriva dai Tropici: questo terribile avvistamento nei mari nostrani non lascia indifferenti.
Il cambiamento climatico e l’inquinamento, portano alcune tipologie di animali a spostarsi nella ricerca di cibo. L’ecostistema è attualmente “fuori controllo” se si pensa che la maggior parte delle specie presenti si accompagnano a quelle dei Tropici o di altre zone della Terra. In Italia un avvistamento nei mari ha fatto dare l’allarme ai ricercatori, con questo animale velonoso che sembra arrivare direttamene dai Tropici. Il suo spostamento è dato dal clima oramai senza controllo? Facciamo chiarezza.
Avvistamento nei mari italiani: caratteristiche
Come accennato, l’ecosistema con i suoi continui cambiamenti non sta portando a nulla di buono. Nei mari italiani, direttamente dai Tropici, gli esperti hanno trovato un verme velenoso e mai visto in queste zone prima di oggi. La conseguenza del cambiamento climatico porta alcune specie animali a migrare e si mescolano in ogni parte del mondo.
Ovviamente, la preoccupazione resta anche in merito allo scioglimento dei ghiacciai e tutti i nuovi virus in arrivo. Insomma, una serie di novità che possono intaccare il sistema e gli esseri viventi interferendo con la salute di tutti nessuno escluso. Gli esperti confermano che questo sia un ritrovamento che mette l’accento su come il mondo stia attualmente cambiando per adeguarsi a tutto ciò che accade.
Questi animali sono abituati al clima dei Tropici e, disorientati, riescono a spingersi sino a qui in Italia in posti a loro sconosciuti e lontani. Dopo tantissime segnalazioni in merito al verme di fuoco i ricercatori hanno voluto fare chiarezza. Questo animale marino è similare ad un millepiedi raggiungendo grandissime dimensioni.
Animale velenoso che arriva dai Tropici
Si chiama verme di fuoco ed è presente in moltissime delle coste italiane, soprattutto nella zona della Toscana. Il suo nome – chiamato anche vermocane – deriva dal fatto che sia sempre esistito solo ai Tropici e che sia una specie di dimensioni particolarmente grandi. Un adulto raggiunge sino a 70 cm.
Il verme si difende dagli esseri umani iniettando una tossina che provoca un eritema e forte bruciore. Se si tocca inavvertitamente mentre si è in acqua, si potrà sentire immediato bruciore e la parte di interesse con eritema. Aristotele ai tempi lo aveva citato denominandolo scolopendra marina. Un animale che ha sempre suscitato una certo timore, oggi presente in Italia con rischi per pescatori e bagnanti. Si appoggia prevalentemente sulle rocce e stando sott’acqua non è visibile.
La Toscana è la prima regione ospite di questo nuovo animale arrivato dai Tropici. Non ha paura dell’uomo e non scappa se vede qualcuno arrivare. Ovviamente, si difende con il suo liquido urticante se viene toccato. I sub sono partiti per verificare quanti ce ne fossero e dove fosse il loro posto preferito per nascondersi. Hanno notato inoltre che diventa fluorescente a contatto delle luci UV.
Sul social Facebook è nata una pagina dedicata così che tutti gli utenti possano segnalare la presenza o un avvistamento. Solo nel 2021 le segnalazioni sono state 218 registrate, il doppio rispetto al 2020.