Arriverà un assegno di 630 euro nelle tasche di questi italiani: a chi spetterebbe

Un assegno di 630 euro arriverà nelle tasche di alcune categorie di italiani. Scopriamo di quale misura si tratta e quali sono le categorie di italiani a cui spetterebbe.

Consegnare assegno bancario
Consegnare assegno bancario – imilanesi.nanopress.it

Nel Decreto Lavoro approvato di recente dal governo è contenuta una grossa novità per alcune categorie di cittadini italiani. Stiamo parlando dell’assegno di inclusione, che prenderà il posto del reddito di cittadinanza. A chi spetterà l’assegno di inclusione? Quali sono i requisiti per ottenerlo? Vediamo tutti i dettagli di questa misura contenuta nel decreto lavoro approvato dal governo nella giornata del primo maggio.

In cosa consiste l’assegno di inclusione

L’assegno di inclusione è stato introdotto dal governo per assicurare un sostegno economico a determinate categorie di italiani. La misura prenderà il posto del reddito di cittadinanza ed entrerà in vigore a partire dal primo gennaio 2024.

L’obiettivo di questa misura è quello di combattere la povertà e di venire incontro alle persone più fragili, per evitare che le fasce deboli siano esclusi dalla società. Per loro verranno attivati anche percorsi di formazione e di inserimento sociale, per farli inserire senza difficoltà.

La misura ha un importo mensile pari a 630 euro, che in un anno sono 7.560 euro all’anno, e verrà assegnata alle famiglie dove sono tutti over 67 o più, o sono presenti altri familiari non autosufficienti o che hanno gravi disabilità. Questi soggetti percepiranno un assegno di 150 euro al mese, che in un anno sono Il 1.800 euro.

Il sostegno economico per tutti gli altri è pari a 500 al mese, che sono in tutto 6mila euro all’anno, oltre a 280 al mese come contributo affitto.

soldi
soldi-imilanesi.nanopress.it

Chi potrà beneficiare di questa misura di sostegno

Potranno richiedere l’assegno di inclusione i nuclei familiari in cui vi sono:

  • Un membro con almeno 60 anni di età
  • Una persona con disabilità
  • Un minore
  • Una persona con patologia riconosciuta, per la quale spetta un assegno per invalidità civile. L’invalidità può essere anche per un determinato periodo di tempo.

Non potranno invece richiedere l’assegno di inclusione i componenti di famiglie che sono disoccupati per aver dato le dimissioni di loro volontà, o a distanza di un anno dalle dimissioni. Possono invece richiedere l’assegno in presenza di dimissioni per giusta causa.

Assegno
assegno inclusione – Imilanesi.Nanopress.it

Quali sono i requisiti necessari per ottenere l’assegno di 630 euro

Oltre alle categorie di cittadini indicate in precedenza, per richiedere l’assegno d’inclusione è necessario che siano in possesso di alcuni requisiti specifici. Coloro che fanno domanda per l’assegno devono:

  • Essere cittadini dell’Unione o suo familiare in possesso di diritto di soggiorno
  • Avere la residenza in Italia da 5 anni almeno, continuativa negli ultimi 2
  • Avere un valore ISEE non oltre i 9.360 euro
  • Possedere un patrimonio immobiliare con valore massimo di 30mila euro

Per richiedere l’assegno, inoltre, nessun membro della famiglia deve essere proprietario di autoveicoli con cilindrata oltre i 1600 cc., o di motoveicoli di cilindrata maggiore di 250 cc, e neanche intestatario di imbarcazioni da diporto, navi o aeromobili di qualsiasi tipo. Infine, colui che richiede l’assegno di inclusione non deve avere avuto condanne nei dieci anni prima della richiesta e nemmeno deve avere restrizioni di misura cautelare personale.

Impostazioni privacy