Gli asciugamani ruvidi e duri non sono mai piacevoli, ma con questo metodo naturale i tuoi asciugamani saranno sempre morbidi e soffici.
Essere graffiati da un asciugamano o un accappatoio ruvido non è mai piacevole, anzi. Uscendo dalla doccia, generalmente, si desidera il contatto con un asciugamano soffice e accogliente. E questi aggettivi di certo non si possono applicare all’effetto “carta vetrata” dato da certi asciugamani.
Invece di pensare subito agli ammorbidenti chimici, però, è bene ricercare soluzioni naturali. I prodotti artificiali infatti possono contenere sostanze dannose per la salute. Esiste invece una soluzione naturale per rendere il bucato morbido e gradevole al tatto.
Asciugamani ruvidi: perché accade
Oltre al possibile utilizzo di ammorbidenti chimici non sufficienti a rendere i nostri asciugamani soffici come li vorremmo, le ragioni dietro a degli asciugamani ruvidi possono essere tante.
Prima fra tutte, l’acqua impiegata nel lavaggio. Alcuni minerali presenti nell’acqua la rendono “dura”. In particolare, il calcare presente in molti casi nell’acqua di lavaggio danneggia il bucato rendendolo ruvido e facendolo invecchiare prima.
Un altro fattore da considerare poi è la temperatura impostata. Se fosse troppo alta, l’eccessivo calore causerebbe stress nelle fibre dei tessuti e li renderebbe duri. Anche una centrifuga troppo intensa aggredisce eccessivamente i capi e li rende più duri.
E poi, ultima ma non meno importante, attenzione all’asciugatura. Stendere i capi ad asciugare sotto la luce diretta del sole può irrigidirli, soprattutto in estate.
Asciugamani più morbidi con aceto e ammoniaca
Il trucco naturale per ottenere asciugamani morbidi e come nuovi c’è: basta usare aceto e ammoniaca. Si tratta di ingredienti completamente naturali e facilmente reperibili, che tra l’altro permettono di risparmiare rispetto all’acquisto di ammorbidenti chimici.
Per ottenere un bucato soffice, quindi, basterà aggiungere una tazza di aceto bianco direttamente all’interno del cestello, o in alternativa nella vaschetta dell’ammorbidente. L’aceto eliminerà lo sporco sciogliendo sostanze come cloruro di alluminio e sali di zinco. In più, è un antibatterico naturale e rimuove i residui di detersivo dai tessuti, regalandoci un bucato morbido, pulito e profumato.
Possiamo poi aggiungere una goccia d’ammoniaca direttamente nel cestello della lavatrice. Questo ingrediente impedirà allo sporco di aderire ai tessuti, così che non si induriscano.
Idee alternative
Si può pensare in alternativa di inserire l’aceto quando si effettua un prelavaggio manuale. Per farlo, sarà sufficiente versare un bicchiere d’aceto in una bacinella con acqua, e tenere il bucato ammollo per una notte, dopodiché li si potrà lavare in lavatrice.
Ancora, dopo aver lavato i capi in lavatrice possiamo effettuare un ultimo passaggio ammorbidente mettendo le robe in un recipiente con acqua tiepida. Anche stavolta versiamo una tazza d’aceto nell’acqua e lasciamo agire per una ventina di minuti, dopodiché strizziamo e lasciamo asciugare all’aria.
Un ultimo suggerimento: l’aceto bianco non lascia un odore particolarmente forte, ma se comunque non lo si gradisce si possono aggiungere poche gocce del nostro olio essenziale preferito.
Se invece si preferisce evitare del tutto l’impiego di aceto, possiamo utilizzare l’acido citrico come ammorbidente naturale. Questa sostanza, infatti, è utile ad “ammorbidire” l’acqua in cui è presente una quantità eccessiva di calcare. Per impiegarlo, basterà farlo sciogliere in acqua calda seguendo una proporzione di 1 a 10. Dopodiché, possiamo inserirlo nel cestello all’interno della lavatrice e procedere con il lavaggio.
Qualunque sia il trucco che decideremo di impiegare, il risultato saranno asciugamani puliti, soffici e profumati.