Assegno unico, il calendario dei pagamenti

Assegno unico universale, in collaborazione con l’istituto di previdenza sociale è stato pubblicato il calendario volto ad informare i contribuenti circa le nuove date dei pagamenti del mese di luglio.

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inps – imilanesi.nanopress.it

L’importo che sarà inviato ai destinatari del beneficio, varia in base alla condizione economica del nucleo, che viene certificata mediante la dichiarazione ISEE presentata all’inizio dell’anno.

Ma non soltanto, varia anche in base ad altri parametri ovvero situazioni di disabilità varie e il numero di figli fino a 21 anni.

Assegno unico, ecco quando arriveranno gli accrediti nei conti di tutti i nuclei familiari d’Italia

L’assegno unico sarà accreditato a partire da giorno 17 luglio, fino al 10 dicembre 2023, per agevolare le famiglie che hanno i figli a carico e che in questi ultimi anni si sono ritrovati in forte difficoltà a causa della crisi economica che stiamo affrontando ormai da tempo. 

Assegno unico universale
Assegno unico universale- imilanesi.nanopress.it

Coloro che hanno già usufruito della prestazione, riceveranno i pagamenti a partire dal 17 fino al 19 luglio. E poi il 18, il 21 e il 22 agosto, il 15, il 18 e il 19 settembre, il 17, il 18 e il 19 ottobre, il 16, il 17 e il 20 novembre. E per concludere il 18, il 19 e il 20 dicembre. Nell’accredito regolare del mese saranno erogati altri conguagli sia a debito che a credito. I beneficiari riceveranno comunicazione tramite sms o mail. Per ricevere informazioni appropriate sulla propria situazione, basta entrare sul sito INPS.

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L’assegno universale spetta a tutti coloro che hanno figli fino a 21 anni, mentre non ha limiti per le famiglie che hanno figli disabili. Essendo che spetta a tutti coloro che hanno figli, anche chi non ha effettuato la DSU, riceve l’assegno unico universale ma con una piccola variazione. Chi lo riceverà, avrà l’accredito a partire dal mese di marzo, ma sarà calcolato seguendo esclusivamente degli importi minimi. In questo caso, la quota minima è di 54€ per ogni figlio minore, ed è quella che riceve anche qualsiasi famiglia che un ISEE superiore o uguale a 43.240 euro. Invece la quota massima è di 189,20 euro. A riceverlo sono coloro che hanno un ISEE inferiore a 16.216 euro.

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