Banche a rischio, salta fuori la classifica: chi ci sarebbe al primo posto

Analizziamo la classifica delle banche maggiormente a rischio in questo momento nel nostro Paese. Ecco tutti i dati e le informazioni a riguardo.

Banca del Cilento
Banca del Cilento-imilanesi.nanopress.it

Scegliere una banca affidabile e sicura è fondamentale in un periodo di incertezza economica e finanziaria come quello che stiamo vivendo. Effettuare la scelta giusta, in realtà, è importante sempre. Come detto, però, lo è a maggior ragione in questo specifico momento.

Aprire un conto corrente o un qualsiasi altro prodotto bancario per la gestione e il risparmio delle tue risorse finanziarie non è una scelta da fare a cuor leggero. Bisogna, infatti, scegliere bene l’istituto bancario e la sua affidabilità sul campo e nel settore.

Sarà importante, quindi, valutare attentamente alcuni aspetti specifici. Diciamo subito che il Fondo di Garanzia dei Depositi assicura sempre che i risparmi dei clienti vengano garantiti al 100% su qualsiasi deposito non superi i 100 mila euro. Un primo aspetto da tenere assolutamente presente.

Chi dispone, invece, di cifre superiori sul conto, allora dovrà sempre stare attento alla sicurezza nel settore dell’istituto bancario al quale ci si è affidati. La scelta, inoltre, va fatta in base alle proprie esigenze. Scegliere una banca poco affidabile nel caso in cui si abbia l’esigenza di risparmiare cifre considerevoli, non è di sicuro una mossa saggia.

I tuoi risparmi dovranno essere sempre al sicuro. In questo articolo, stileremo una lista sulle banche a rischio, basandoci sui dati di ‘Altroconsumo’. Ecco tutto quello che c’è da sapere in merito.

Gli istituti bancari più a rischio: ecco la classifica

Informarsi sulle banche maggiormente sicure e meno a rischio nel subire una crisi finanziaria è, dunque, fondamentale. La storia è piena di banche andate in crisi negli ultimi decenni, con i danni che si sono riversati anche sui propri clienti.

Banca
Banca – iMilanesi.Nanopress.it

Quando una banca fallisce, essa non potrà più rispettare i “patti” con i priori clienti. Tutti gli obblighi finanziari verso correntisti e creditori potrebbero, quindi, venire meno in caso di fallimento e bancarotta. Come detto, fino a un determinato limite, comunque, nessun cliente perderà mai i suoi soldi. Esso è di 100 mila euro per i conti correnti singoli e di 200 mila euro per quelli cointestati.

‘Altroconsumo Finanza’ ha stilato una specifica classifica, basandosi sull’analisi di tutti gli istituti bancari presenti nel nostro Paese. Lo scopo di tale indagine è quello di chiarire quali banche siano maggiormente a rischio, in modo tale da informare tutti i cittadini. L’analisi è stata chiamata, senza troppi giri di parole, ‘Bancasicura’.

A quali risultati è giunto tale studio? Come è stato stilato? Ecco la classifica sulle banche che hanno registrato un punteggio inferiore a un determinato standard. Scopriamo insieme tutti i dettagli in merito.

Le banche più a rischio in Italia? Ecco i dati

Una banca a rischio può rappresentare, comunque, un grattacapo per chiunque si sia affidato a essa. In caso di fallimento, infatti, i propri soldi, il mutuo e altri aspetti dovranno essere spostati su un’altra banca, con varie questioni burocratiche da andare a risolvere. Analizziamo ora la classifica sulle banche a rischio, stilata da ‘Altroconsumo’. Ecco i risultati.

Classifica banche a rischio
Classifica banche a rischio – iMilanesi.Nanopress.it

L’analisi ‘Bancasicura’ è basata su un sistema a 5 stelle. Chi prende solo una stella, stando ad alcuni parametri specifici, è stata considerata essere più a rischio rispetto a chi ha accumulato un numero di stelle maggiore.

I parametri che sono stati presi in considerazione per tale classifica sulla sicurezza degli istituti, hanno riguardato l’effettivo patrimonio delle singole banche e il rapporto tra il patrimonio di vigilanza di una banca e gli effettivi crediti concessi ai clienti, valutati in base al rischio.

Gli istituti bancari a essersi classificati nelle retrovie di questa classifica hanno totalizzato solo una stella. Essi sono la Banca del Cilento di Sassano e Vallo di Diano e della Lucania, la BCC di Venezia, la Banca Don Rizzo Credito Cooperativo della Sicilia Occidentale e la Banca Annia. Stando a questi dati, i risparmiatori dovrebbero informarsi meglio sulle condizioni del proprio istituto bancario.

Chiudiamo con una precisazione. Questa è una semplice classifica non stilata da noi e basata solo ed esclusivamente su una serie di dati e di valutazioni. Non è, quindi, assolutamente detto che tali istituti possano cessare la propria attività in futuro.

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