Il bancomat è uno strumento utilissimo, ma dobbiamo fare attenzione a non metterlo qui per non farlo smagnetizzare in pochi secondi.
Uno strumento che usiamo tutti i giorni, ma dobbiamo fare attenzione a dove viene riposto se non vogliamo ritrovarci con una tessera completamente smagnetizzata.
Bancomat, caratteristiche dello strumento
Una carta bancomat è una carta in plastica emessa da un istituto finanziario, su cui è presente una banda magnetica sul retro e un chip elettronico dove sono memorizzate le informazioni sui dati di accesso del titolare, il nome e il numero di conto.
Viene utilizzata per effettuare diverse transazioni finanziarie ed è collegata a una password o a un PIN per autorizzare tali transazioni. La carta bancomat è una buona alternativa per controllare le spese e rispettare il budget mensile della famiglia, due aspetti essenziali della salute finanziaria.
Il suo funzionamento è semplice: si associa ad un conto corrente bancario e con esso si può pagare nei negozi o prelevare contante agli sportelli automatici, prelevando istantaneamente l’importo della transazione dal saldo disponibile nel conto associato. Se su quel conto non ci sono abbastanza soldi, l’operazione non può essere eseguita.
Ma c’è un altro motivo per cui la carta non sia funzionante: si è smagnetizzata la relativa banda magnetica.
Bancomat, in questo modo si può smagnetizzare
A parte la banda magnetica, le carte dispongono dunque anche di un microchip: nel caso in cui la banda magnetica si danneggi, il meccanismo consente di recuperare i dati presenti sulla carta stessa per mezzo del microchip e viceversa in caso per accedere ai dati della carta.
Tuttavia trovarsi di fronte ad una carta smagnetizzata crea non poco disagio, ma come accade?
I motivi per cui questo accade sono diversi. Uno di questi prevede che si entri in contatto ravvicinato con un oggetto magnetico, questo può cancellare le informazioni codificate sulla banda magnetica.
Ad esempio mentre facciamo acquisti, se la carta di credito rimane sul bancone mentre la cassiera disattiva la funzione di sicurezza di un nuovo compact disc, la banda potrebbe smagnetizzarsi.
Anche il calore può far perdere il magnetismo alla banda del bancomat, anche se il calore è lieve, anche se ci vorrà molto, molto più tempo.
Ma cosa accade se la carta bancomat finisce prima in lavatrice e poi nell’asciugatrice? Il calore dell’asciugatrice, così come la continua rotazione, possono lasciare la carta piegata o deformata.
Un gesto che può danneggiare la carta in casa, può apparire banale ma facile da ripetere senza pensare, ovvero mettere la carta nelle vicinanze di smartphone, televisori ma anche semplici calamite. Si tratta di oggetti in grado di causare la smagnetizzazione.
I nostri portafogli abbondano di carte di vario genere, dove sono presenti anche altre carte. Il contatto accidentale o continuato tra di loro, può dare il via alla loro smagnetizzazione.
Dove conservare il bancomat
Pertanto, per evitare la smagnetizzazione della carta, evitate di collocarla in prossimità di fonti elettromagnetiche e non mettetela mai in un portafoglio tascabile dove potrebbe essere piegata e la striscia potrebbe essere danneggiata dall’abrasione.
È consigliabile, invece, riporre sempre la carta in ambienti asciutti e utilizzare portatessere in pelle o in plastica.
Se la nostra carta bancomat è smagnetizzata, la prima cosa da fare è recarsi alla filiale della banca che ha emesso la carta e chiederne la sostituzione. Quando si riceve la nuova carta, la vecchia sarà stata tagliata e sarà quindi inutilizzabile.