Barbara Pasetti condannata a 16 anni per l’omicidio di Luigi Criscuolo. La donna chiede scusa ai familiari ma non si placa il dolore dei parenti di Gigi Bici
Nell’ambito del processo per l’omicidio di Luigi Criscuolo, noto come Gigi Bici, Barbara Pasetti, una fisioterapista di Pavia, è stata condannata a 16 anni di reclusione. Accusata non solo di omicidio volontario, ma anche di occultamento del cadavere, detenzione illegale di arma e tentata estorsione, la donna ha scelto un rito abbreviato per il suo processo. Il giudice ha inoltre stabilito un risarcimento provvisorio di 100mia euro per ciascuna delle cinque parti civili coinvolte. Durante l’udienza, la Pasetti ha chiesto scusa ai familiari della vittima, affermando di aver agito per paura per sé stessa e per suo figlio, in difesa dalle presunte minacce di Criscuolo.
Barbara Pasetti fa le sue scuse, la figlia della vittima le respinge: la vita distrutta dalla perdita
Tuttavia, le scuse della condannata non hanno attenuato il dolore dei parenti di Gigi Bici. Katia, seconda figlia della vittima, ha dichiarato senza mezzi termini che le scuse di Barbara Pasetti non le interessano e che non le servono a nulla. “Avrei detto lo stesso anche se l’avessero condannata all’ergastolo”, ha affermato Katia Criscuolo, visibilmente commossa, all’uscita dal Tribunale. La perdita del padre ha sconvolto completamente la sua vita, facendola precipitare in un profondo abisso emotivo. Ha perso peso in modo significativo (oltre 30 kg) e non riesce più a trovare un lavoro stabile.
Nonostante gli sforzi dei legali di parte civile, gli avvocati Graziano e Yuri Lissandrin, nel cercare di spiegare a Katia che la condanna a 16 anni era il massimo risultato ottenibile in un processo con rito abbreviato, le parole di conforto sono risultate inutili. Mentre Barbara Pasetti lasciava l’aula coprendosi il volto, Katia Criscuolo le ha detto con determinazione: “Tanto prima o poi ci rivedremo”.
I fatti antecedenti al processo
La vicenda risale all’8 novembre 2021, quando Luigi Criscuolo uscì di casa per non farvi più ritorno. Il suo corpo fu ritrovato sei settimane dopo, il 20 dicembre, davanti al cancello della tenuta di Barbara Pasetti. Da quel momento iniziò un mistero avvolto nel giallo: per mesi, la fisioterapista di 40 anni negò persino di conoscere Gigi. Tuttavia, gli investigatori si concentrarono da subito su di lei, poiché aveva simulato il ritrovamento del cadavere coinvolgendo il figlio di 8 anni.
Dopo essere stata arrestata il 20 gennaio 2022, Barbara Pasetti trascorse circa 10 mesi nel carcere di Vigevano prima di confessare. Il 5 ottobre, di fronte ai magistrati, raccontò di aver sparato a Gigi Bici perché quest’ultimo la stava ricattando. Nonostante le sue spiegazioni, il dolore e la rabbia dei familiari della vittima rimangono profondi e indimenticabili.