Sapevi che se unisci le batterie alla carta stagnola ottieni un risultato incredibile? Proprio così, non ci crederai, ma potrai usare tante cose e risparmiare. Scopriamo cosa succede mettendo insieme carta stagnola e batterie.
Forse non sai che la carta stagnola può essere utilizzata come conduttore elettrico. Davvero, stiamo parlando del comune alluminio da cucina noto con il termine di carta stagnola, che tutti abbiamo l’abitudine di usare spesso per conservare i cibi e farli durare a lungo ben caldi. Con questa carta speciale e che hai già in casa potrai ottenere dei risultati incredibili e far funzionare nuovamente i dispositivi elettronici, scopriamo come fare.
La carta stagnola come conduttore elettrico
Ottima alternativa, economica e rapida per avere subito un conduttore elettrico in grado di far utilizzare i dispositivi, la carta stagnola è ideale per ripristinare il contatto elettrico delle batterie. Infatti, è realizzata con fogli di alluminio lavorati in modo opportuno e conduce elettricità per via dei suoi elettroni liberi.
Il motivo è presto detto: visto che l’alluminio è un metallo, sulla sua superficie presente diversi elettroni liberi disponibili che favoriscono il passaggio dell’elettricità. Dunque, quando capita che gli elettrodomestici a batterie o i giocattoli non funzionano più perché il contatto di uno dei lati della batteria non c’è più possiamo usare la carta stagnola.
La causa del non funzionamento può essere dovuta ad una deformazione dovuta all’uso continuo dei dispositivi, che impedisce di farli funzionare. In pochi minuti è possibile risolvere questo problema utilizzando un pezzetto di alluminio, ritagliato delle dimensioni adeguate, e posizionarlo dove dovrebbe fare contatto la batteria.
Se la procedura viene eseguita perfettamente, il dispositivo tornerà a funzionare, facendo risparmiare tempo e soprattutto denaro. Infatti, utilizzando nuovamente le batterie la spesa si riduce perché dureranno più a lungo e si eviterà anche di acquistare i dispositivi.
Cosa fare quando si ossida il vano batterie
Può capitare che il vano batterie si ossida a causa del passare del tempo e del fatto che le batterie si tengono posizionate costantemente all’interno di questo piccolo spazio. In alcuni casi l’ossidazione del vano batterie può causare la rottura delle molla delle batterie, impedendo loro di funzionare.
Prima di usare la carta stagnola per ripristinare le batterie e farle tornare a funzionare è necessario eseguire una corretta pulizia del vano batterie. Per pulirlo usa uno spazzolino e rimuovi tutti i residui che ci sono all’interno.
Se il vano batterie è danneggiato fortemente è il caso di ripristinare il circuito usando la carta stagnola, così potrai rimettere in funzione il dispositivo che devi utilizzare.
Come usare batterie e carta stagnola
Se hai apparecchi che non funzionano, come per esempio una lampada che non accende e la causa è la mancanza di contatto fra i dispositivi elettronici la carta stagnola è il metodo più rapido ed economico che puoi usare per risparmiare. Se un contatto è saltato oppure è arrugginito e non funziona per questo motivo ecco cosa devi fare:
- Con una pinzetta gratta il dispositivo elettronico;
- Prendi un quadratino di carta stagnola e fissalo sopra di esso;
- Prova ad accendere e vedrai che i contatti funzionano.
A questo punto potrai avvitare la lampada a funzionerà sicuramente, quindi potrai utilizzarla di nuovo. Se invece è saltata la molla della batteria, prendi un pezzetto di carta stagnola e premilo leggermente sul lato della batteria dove questa è saltata. Per funzionare è necessario che la carta stagnola prema in modo tale da tenere la batteria ben salda nel vano. Se hai eseguito tutto correttamente accendi il dispositivo e verifica, sicuramente funzionerà.
Come vedi, risolvere il problema dei contatti elettronici che non funzionano con la carta stagnola è semplice e questo avviene proprio perché questo tipo di carta è un ottimo conduttore di elettricità.