Barbecue in giardino, arriva il divieto: 200 euro di multa a questi cittadini

In alcuni casi specifici, fare il barbecue in giardino è severamente vietato dalla legge. Scopriamo quando rischi di incappare in una multa salata. Ecco tutto quello che c’è da sapere.

Barbecue in giardino
Barbecue in giardino – Imilanesi.Nanopress.it

Con l’arrivo della bella stagione sono in tanti a pregustare già alcune grigliate a base di carne o pesce da fare all’interno della propria abitazione in compagnia dei familiari o degli amici. L’usanza del barbecue, infatti, sta letteralmente dilagando fra gli italiani.

In primavera e in estate molte persone amano arrostire e grigliare alcune pietanze all’aria aperta, sul balcone o in giardino. Un modo per ritrovarsi e per passare del tempo insieme alle persone più care della propria vita, gustando dell’ottimo cibo appena cotto.

Nella stragrande maggioranza dei casi non c’è mai alcun divieto nell’accendere la brace nel proprio ambito domestico. Sia a pranzo che a cena, dunque, ognuno potrà essere libero di grigliare a piacimento la carne o qualsiasi altro alimento potrà essere cotto sul barbecue.

Esistono, però, alcuni casi specifici nei quali anche solo accendere il barbecue ti potrebbe fare incorrere in sanzioni amministrative fino a 200 euro. Sei curioso di scoprire dove e quando tale mossa potrebbe arrecarti particolari disagi dal punto di vista economico? Ecco tutto quello che c’è da sapere su questo argomento non proprio conosciuto da tutti.

Accendi il barbecue in questa situazione? Rischi fino a 200 euro di multa

Preparare una grigliata a base di carne o di pesce rientra fra i piaceri della vita. Passare del tempo in armonia con alcune persone care a tavola, accompagnando il tutto con del buon cibo e delle sane risate, è sicuramente una cosa gradita a tante persone. Specie nelle calde giornate estive, infatti, passare una serata simile ci può far staccare la spina dai problemi e dai pensieri della quotidianità.

Fare il barbecue
Fare il barbecue – iMilanesui.Nanopress.it

Chiunque può acquistare un barbecue. Per i modelli più economici occorre, infatti, solo qualche decina di euro. Per quelli a muratura e di dimensioni maggiormente elevate, invece, la spesa iniziale sarà di sicuro maggiore. Starà al singolo scegliere il barbecue che maggiormente si allinea alle proprie esigenze e ai propri gusti.

A prescindere da questi aspetti tecnici ed estetici, in questo articolo vogliamo far luce su un argomento che può sembrare strano, ma che in realtà non lo è affatto.

In alcuni casi, infatti, accendere il proprio barbecue è severamente vietato dalla legge. In alcune zone del nostro Paese, in particolare, ci sono particolari e specifici momenti dell’anno in cui effettuare questa normale azione comune potrà costare molto caro al diretto interessato. A cosa facciamo riferimento?

Ecco il caso particolare in cui si rischiano multe fino a 200 euro in caso di accensione del barbecue nel proprio spazio privato.

Sanzioni fino a 200 euro se si fa un barbecue in giardino

Sul poter fare o meno il barbecue non esiste una specifica legge nazionale in grado di regolare questo aspetto. Alcune ordinanze comunali o regionali, però, possono vietare di effettuare questa cottura all’aria aperta in alcuni casi specifici. Il motivo è legato essenzialmente ad aspetti ambientali. Alcune ordinanze locali anti smog e anti inquinamento, infatti, possono bandire il barbecue in alcune giornate o settimane specifiche.

Divieto barbecue
Il divieto di fare il barbecue – iMilanesi.Nanopress.it

Non parliamo, però, fortunatamente di un aspetto troppo frequente. In passato, comunque, nel nostro Paese sono capitati casi sporadici in cui alcune ordinanze comunali hanno vietato espressamente ai propri cittadini di poter fare il barbecue.

Quando i livelli delle polveri sottili superano determinate soglie d’allerta, alcuni sindaci possono vietare la possibilità di grigliare il proprio cibo all’aria aperta. Anche i barbecue, infatti, concorrono a far aumentare il numero di emissioni di Co2.

Un divieto simile è stato imposto lo scorso anno a Bologna. Per fare in modo che la qualità dell’aria potesse tornare presto entro valori consoni, un’ordinanza comunale aveva vietato ai propri cittadini anche la possibilità di fare il barbecue in forma privata.

Un cittadino bolognese non aveva rispettato l’ordinanza comunale per quella giornata e aveva acceso il barbecue all’interno del proprio giardino. All’uomo era stata comminata una sanzione amministrativa di 200 euro. Le sanzioni, però, possono essere anche superiori in alcuni casi specifici.

Fare il barbecue all’aperto, infatti, inquina. Un recente studio inglese ha sottolineato come una comune grigliata possa inquinare quanto una macchina che percorre oltre 100 km.

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