Bastano 3 linguette delle lattine e 3 elastici per realizzare qualcosa di straordinario

Gli elastici per capelli e le linguette delle lattine possono essere riutilizzati per delle creazioni davvero belle e molto utili.

Linguette ed elastici
Linguette ed elastici – imilanesi.nanopress.it

Il periodo che stiamo vivendo impone dei cambiamenti drastici nello stile di vita per evitare sprechi e non andare così a spendere cifre inutili. L’aumento delle bollette di luce e gas e l’incremento dei prezzi dei generi alimentari ha spinto molte persone a fare molta più attenzione su cosa si butta e cosa invece può essere tranquillamente riciclato, magari con un po’ di creatività e inventiva.

Ad esempio, in pochi immaginano che gli elastici, che tutti usano per legare capelli e oggetti, possono servire anche per altre finalità. Chiaramente anche altre cose possono essere facilmente riutilizzate, come ad esempio le linguette delle lattine: se si è abbastanza bravi con il lavoro a maglia il risultato sarà sorprendente.

Elastici e linguette: la trasformazione lascia senza parole

Prendendo proprio un elastico per capelli si comincia a lavorare a maglia intorno al bordo, ovviamente scegliendo un filo di lana che sia dello stesso colore (o un colore molto simile) dell’elastico in questione. Non appena il filo di lana ricopre tutto l’elastico, si prende il gomitolo e si comincia a lavorare a maglia a parte, fino ad andare a realizzare una striscia di lana.

Elastici
Elastici da riutilizzare – Imilanesi.Nanopress.it

L’obiettivo è quello di andare a realizzare delle creazioni a vortice (simili ai tentacoli dei polipi) che bisognerà poi unire all’elastico di partenza, sempre lavorando con il ferro e il filo di lana. Completata anche questa operazione si può passare ad utilizzare le linguette delle lattine. Stavolta si prende un gomitolo di colore diverso e si comincia a lavorare a maglia intorno alla linguetta della lattina. Anche in questo caso il filo di lana deve andare a ricoprire interamente la linguetta, proprio come fatto precedentemente con l’elastico.

Intorno alla creazione appena ottenuta si procede esattamente come prima, ovvero realizzando dei vortici con il filo di lana e il ferro che andranno a ‘pendere’ dalla linguetta lavorata a maglia. La creazione può essere arricchita aggiungendo due occhi finti, in modo da farla sembrare un vero polipo.

Basta un po’ di pazienza per un risultato soddisfacente

In questo modo abbiamo ottenuto un accessorio bellissimo che va a rendere più apprezzabile il nostro portachiavi. Tutto ciò che rimane da fare è infatti unire l’anello del portachiavi con una delle nostre creazioni per avere l’effetto desiderato.

Come si vede nel video, questa creazione a maglia è facile e veloce, oltre ad essere l’ideale per chi vuole evitare spese superflue e ha tempo a disposizione per recuperare alcuni oggetti che altrimenti verrebbero facilmente buttati o scartati.

Lavoro a maglia
Creazioni fantastiche con il lavoro a maglia – Imilanesi.Nanopress.it

 

L’importante è saper lavorare a maglia: con un ferro, un filo di lana e un elastico (o la linguetta di una lattina) si può quindi creare un simpatico portachiavi, che sarà sicuramente apprezzato anche da amici e parenti.

Coloro che non sono molto pratici con il lavoro a maglia ma vogliono comunque provare a realizzare il portachiavi fai-da-te possono farsi aiutare da chi invece è molto bravo con filo e ferro.

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