Esiste un modo per accorgersi se l’aumento della bolletta della luce deriva dall’aggiunta dei consumi di altri. Ecco come.
La bolletta della luce può rappresentare un costo significativo per le famiglie e le imprese. Tuttavia, ci sono situazioni in cui si paga anche per l’energia utilizzata da qualcun altro. Questo può accadere se qualcuno ha effettuato un allaccio abusivo al nostro contatore e sta usufruendo dell’elettricità a nostra insaputa. In questo articolo, spiegheremo come accorgersi di questa situazione e cosa fare per porvi rimedio.
Bolletta luce più alta: come accorgersi di un allaccio abusivo
Ci sono alcuni segnali che potrebbero indicare la presenza di un allaccio abusivo al nostro contatore. Ad esempio, se la bolletta della luce è più alta del solito, nonostante non ci siano stati aumenti di consumo, potrebbe esserci qualcosa che non va. Inoltre, se si notano anomalie nel funzionamento degli elettrodomestici o delle lampadine, come un flusso intermittente di energia, questo potrebbe indicare che l’alimentazione dell’elettricità è instabile.
Un altro modo per accorgersi di un allaccio abusivo è controllare il proprio contatore di energia. Se la cifra visualizzata è significativamente inferiore a quanto si aspetta, questo potrebbe essere un segnale di una connessione abusiva. Inoltre, se si nota un cavo o una presa di corrente sospetta vicino al contatore, si potrebbe trattare di un allaccio abusivo.
In genere, un contatore su cui è stato effettuato un allaccio abusivo non presenta alcuna differenza estetica rispetto ad uno regolare. Tuttavia, ci possono essere alcuni segni sospetti come cavi elettrici che passano dalla parete senza essere collegati al contatore ufficiale. Ancora, potrebbe esserci più di un contatore sulla stessa abitazione o su abitazioni limitrofe.
In alcuni casi, potrebbe essere visibile un’attività che richiede molta energia. Ad esempio, l’uso di lampadine molto luminose o elettrodomestici potenti, nonostante la bassa bolletta elettrica. Se si sospetta di essere vittima di un allaccio abusivo, è consigliabile contattare immediatamente il proprio fornitore di energia elettrica e le autorità competenti per verificare la situazione. Vediamo come.
Cosa fare se si sospetta un allaccio abusivo
Se si sospetta un allaccio abusivo al proprio contatore, è importante agire prontamente. La prima cosa da fare è contattare il proprio fornitore di energia elettrica e segnalare la situazione. Il fornitore di energia avvierà un’indagine per verificare la presenza di un allaccio abusivo. Inoltre, è importante contattare le autorità competenti, come la polizia o i carabinieri, e segnalare la situazione.
Commettere allacci abusivi è un reato penale e può comportare sanzioni penali per chi lo ha effettuato. In Italia, chi viene scoperto a commettere questo tipo di illecito, quindi, è soggetto a sanzioni penali. Queste ultime possono consistere in pene detentive da 6 mesi a 3 anni, e/o sanzioni amministrative. Queste sanzioni possono arrivare fino a 20.000 euro. Inoltre, l’autore dell’allaccio abusivo è obbligato a risarcire il danno causato all’azienda elettrica e alla persona che ha subito l’illegale prelievo dell’energia.
Come evitare un allaccio abusivo e costi extra sulla bolletta della luce
Per evitare un allaccio abusivo, è importante adottare alcune misure preventive. Ad esempio, è importante controllare regolarmente il proprio contatore di energia per accertarsi che non ci siano cavi o prese di corrente sospette. Inoltre, è possibile installare sistemi di sicurezza, come telecamere o allarmi, per proteggere il proprio contatore.
È anche importante scegliere fornitori di energia affidabili e professionali, che controllano regolarmente i propri contatori per rilevare eventuali anomalie. In questo modo, è possibile ridurre il rischio di allacci abusivi e assicurarsi di pagare solo per l’energia che si utilizza effettivamente.