Ecco chi dovrà pagare il bollo auto entro il 31 maggio e quali sono le scadenze annuali che interessano i contribuenti e che tutti quanti devono conoscere al fine di evitare problemi di qualunque genere con la legge.
Entro il 31 maggio come ricorda asaps, bisogna rinnovare il bollo auto per le automobili che hanno una potenza superiore a 35 kW immatricolate dall’1/1/1998, oppure superiori a 9HP, immatricolate fino al 31/12/1997, con tassa di possesso scaduta ad aprile 2023.
Invece entro il 30 giugno del 2022 dovrà essere versato il bollo auto per tutti gli autoveicoli speciali, autocarri o trattori stradali la cui tassa di possesso è scaduta a maggio 2023.
Chi dovrà pagare il bollo auto prossimamente
Poi dovranno pagare il bollo auto entro il 31 agosto 2023 tutti i possessori di auto di vettura e di Potenza fino a 35 kW immatricolate dall’1 Gennaio del 1998 o con potenza fiscale fino a 9HP immatricolate fino al 31/12/1997. Vale la stessa regola per tutti i motoveicoli con tassa di possesso scaduta a luglio 2023.
In seguito dovranno rinnovare il bollo anche le vetture di potenza superiore a 35 kW che sono state immatricolate a partire dall’1 Gennaio 1998 o superiori a 9HP immatricolate fino al 31/12/1997, con tassa di possesso scaduta ad agosto 2023. La scadenza in questo caso è il 2 ottobre 2023. Bisogna comunque sapere che entro il 31 ottobre 2023 va versato anche il bollo auto per gli autocarri, per gli autoveicoli speciali, per i trattori stradali e infine per gli autobus se la tassa di possesso risulta essere scaduta a settembre 2023.
L’Italia paga tasse inaccettabili rispetto agli altri Paesi
Gli italiani per essere in regola con il bollo auto pagano 6,7 miliardi di euro l’anno. Una cifra altissima considerato che nel 2019 la Francia arrivava più o meno ad un miliardo, mentre la Spagna ad un massimo di 2,9 miliardi di euro. Da ciò si evince che in Italia le tasse sono molto più alte, soprattutto nel corso degli ultimi anni hanno raggiunto cifre impensabili e inaccettabili che hanno reso le cose molto più difficili per tutti.
Cosa succede se si sceglie di non pagare il bollo auto
Se dopo un anno il contribuente non ha ancora pagato il bollo, con un ritardo superiore a 12 mesi, si è costretti a pagare una sanzione pari al 30% del valore della stessa. Viene applicato infatti lo 0.5% d’interesse ogni sei mesi di ritardo. L’unico modo per rimediare è pagare rispettando le tempistiche o comunque non sforando i 3 anni.