Bollo auto, per chi possiede questa targa scatta l’esenzione: stai buttando soldi

Per il bollo auto scatta l’esenzione, ma solo se si possiede questo tipo di targa: che cosa significa? Così non si sprecano i soldi.

Targa e bollo auto
Targa e bollo auto – Imilanesi.Nanopress.it

Ci sono delle novità molto interessanti che riguardano il bollo auto e le sue esenzioni possibili. Dal 21 marzo non ci sono vincoli nel circolare con una targa estera, solo se ci sono dei documenti di accompagnamento a disposizione. Con il Dl 113 del 2018 era stata fatta una stretta interessante per pinzare coloro che giravano con targa estera senza il pagamento della tassa. La modifica degli articoli del Codice della Strada ha portato a novità ed esenzioni particolari con il regime partito in effettivo dal 18 marzo.

Quali sono le novità sul bollo auto?

Bisogna sempre fare attenzione al cambio della legge italiana anche in termini di motori. Si parla infatti del bollo auto e le sue mille sfaccettature. La legge prima della modifica vietava di guidare ad un residente italiano con un’auto a targa estera. Oggi è invece obbligatorio immatricolare il veicolo con la targa italiana entro tre mesi dalla residenza.

Insomma, una variazione in corso d’opera che vede un conducente italiano che non ha la possibilità di girare con un’auto a targa estera, se lo stesso è residente in Italia. Non è tutto, l’immatricolazione italiana si evita solo se il residente in Italia non è il proprietario dell’auto guidata che risulta residente all’estero. In questo caso particolare, ci dovrà essere un documento che attesta il diritto di guida al soggetto residente in Italia, firmato dal proprietario con residenza all’estero.

Novità bollo auto
Novità bollo auto-imilanesi.nanopress.it

Se il diritto di guida supera i 30 giorni consecutivi, la durata e il titolo di utilizzo devono essere registrati presso un nuovo archivio del Pra: Il Reve. In caso di fermo, gli agenti devono poter leggere il documento e attestare la possibilità di questo conducente a girare in Italia con targa estera. Le varie multe potranno essere poi notificate a chi utilizza il mezzo con indirizzo italiano: queste dovranno ovviamente essere pagate da chi ha commesso la violazione.

Superbollo e conseguenze

Non è richiesto il pagamento del bollo auto e dell’Imposta Provinciale di Trascrizione e neanche il superbollo, anche se ci sono una serie di targhe estere indicate all’interno dell’articolo 94 del Codice. La targa estera è importante che abbia una polizza assicurativa che viene rilasciata dal Paese dove è stata immatricolata. Ma il bollo non deve essere pagato se targa estera, sempre se non ci sono modifiche oppure richieste particolari da parte delle Regioni.

Esenzione bollo auto
Esenzione bollo auto-imilanesi.nanopress.it

Se la vettura è potente, con un motore maggiore di 185 k/Watt, si perde anche l’incasso del superbollo. Ovviamente, vale non solo per gli esemplari di auto nuove ma anche quelle vintage sino a 20 anni – subito dopo la soglia indicata si chiede l’esenzione. Insomma, meglio chiedere bene informazioni a riguardo prima di ritrovarsi con una multa da pagare.

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