Le famiglie italiane potranno tirare un sospiro di sollievo grazie al bonus di 3.000 Euro. Ecco di cosa si tratta e a chi spetta.
Si è ormai capito che il governo Meloni ha fortemente intenzione di incentivare in tutti i modi il tasso di natalità in Italia. Si è deciso quindi di introdurre un bonus annuale di 3.000 euro per le famiglie, così da aiutarle a sostenere le maggiori spese legate alla crescita e al mantenimento dei figli.
La situazione economica nel nostro paese
Di questi tempi la situazione economica per la maggior parte delle famiglie italiane non è affatto delle più rosee. Nonostante i riflettori siano principalmente puntati sui rincari delle bollette di luce e gas, in realtà i rincari sono tangibili in ogni settore e di conseguenza le spese medie delle famiglie hanno visto un notevole incremento, rendendo più difficile la vita, specialmente quella di chi ha figli a carico. Con i figli di mezzo il problema diventa più marcato, in quanto i costi aumentano ma lo stipendio resta sempre lo stesso, pertanto riuscire ad arrivare a fine mese è una vera e propria sfida. Misure come i bonus sono necessarie alle famiglie per poter vivere dignitosamente, specialmente in un periodo in cui l’inflazione ha raggiunto quota 12%.
Molti paesi europei hanno già iniziato a erogare diversi tipi di aiuti ai cittadini. L’Italia, purtroppo, anche in questo resta indietro. Nonostante tutto però, fortunatamente ci sono alcuni bonus che le famiglie con figli possono sempre richiedere. Oltre ciò, dal prossimo anno è previsto un aumento dell’assegno unico. Questo vedrà un incremento del 50%,un sostegno sicuramente non indifferente a favore delle famiglie.
Il bonus da 3.000 euro e l’aumento dell’assegno unico
Fino ad ora l’importo massimo consentito per le famiglie è pari a 175 Euro a figlio. Dal prossimo anno, grazie all’aumento, si potrà ricevere fino a 300 euro al mese per ogni figlio. Inoltre c’è un bonus molto importante che può ancora essere richiesto, che non viene annullato dalla presenza dell’assegno unico. Questo bonus prevede fino a 3.000 Euro all’anno ed è il famoso Bonus nido.
Questo tipo di bonus è volto ad alleggerire tutte le spese sostenute per il nido, sia pubblico che privato, e può essere richiesto fino alla fine dell’anno in corso.
Il piano prevede un rimborso mensile da parte dell’INPS. L’istituto si occupa di rimborsare mensilmente tutte le spese sostenute per i nidi pubblici e privati, per un totale di 11 rimborsi nel corso di un anno. In questo modo tutte le famiglie con a carico dei bambini entro i 3 anni di età avranno modo di recuperare le spese sostenute, per nulla economiche, così da poter impiegare i 3.000 Euro per le spese quotidiane. Si può richiedere il bonus online, direttamente sul sito dell’Inps tramite l’apposito portale, accedendo con lo Spid o con la Carta di Identità Elettronica. In alternativa è possibile fare affidamento a un CAF che si occuperà di svolgere tutte le pratiche necessarie.
Ma il rimborso non sarà della stessa cifra per tutti. Infatti a seconda del proprio reddito si avrà diritto a una determinata cifra di rimborso.
I nuclei familiari che hanno un ISEE fino a 25.000 Euro riceveranno il bonus per intero, ovvero 3.000 Euro. Le famiglie con un ISEE compreso tra 25.001 Euro fino a 40.000 Euro, il bonus previsto è pari a 2.500 Euro, mentre per per tutti gli altri importi che superino i 40.000 Euro di ISEE sarà erogato un rimborso di 1500 euro annui.
Sarebbero inoltre in progetto ulteriori aiuti di entità maggiore, in vista di una situazione economica per nulla stabile e sempre peggiore.