É stato recentemente approvato un nuovo bonus di 35o Euro per i lavoratori. Vediamo a chi spetta e quando sarà erogato.
Un recente accordo tra Confesercenti e Filcams Cgil ha decretato l’erogazione di un bonus una tantum del valore di 350 Euro per alcune categorie di lavoratori. Vediamo nel dettaglio a chi spetta questo tipo di incentivo e quando sarà erogato.
Recentemente la situazione economica che stiamo vivendo ha messo veramente in crisi diverse famiglie. A seguito del conflitto tra Russia e Ucraina i costi sia dell’energia elettrica che del gas sono letteralmente lievitati. Questo non ha fatto altro che peggiorare la situazione già critica del nostro paese.
A distanza di quasi un anno dall’inizio della guerra, la situazione economica infatti non accenna a migliorare. Anzi, con l’inflazione salita al 12% e gli aumenti non solo in bolletta ma anche sugli scaffali, sempre più famiglie rasentano la vera e propria soglia di povertà.
Per scongiurare il peggio, si corre ai rimedi quanto più possibile. Nascono quindi bonus e incentivi erogati sia da parte dello Stato, ma molto spesso anche dalle stesse Regioni e dai Comuni. Molto spesso sono invece le associazioni e i sindacati a prendere in mano la situazione.
É il caso dell’ultimo bonus annunciato dalla Fisascat-Cisl, decretato il 12 dicembre a seguito di un accordo tra Confesercenti e Filcams Cgil.
Si può quindi parlare di Protocollo Straordinario, il cui obiettivo principale è ovviamente quello di fornire un sostegno economico ai lavoratori, anche in virtù del fatto che, nonostante gli aumenti, gli stipendi sono rimasti gli stessi.
In questo periodo di incertezza un bonus economico non può che sollevare almeno un po’ gli animi dei lavoratori, fornendo un concreto aiuto economico non indifferente.
Il bonus recentemente annunciato spetta a una determinata categoria di lavoratori, per un totale di circa 3 milioni di persone.
Ne potranno infatti usufruire tutti i lavoratori del settore terziario, quelli della cooperazione e quelli della distribuzione moderna organizzata.
L’accordo prevede inoltre un aumento strutturale della retribuzione mensile del valore di 30 Euro a partire da aprile 2023. Questo aumento sarà presente in busta paga fin quando i contratti collettivi nazionali di categoria non saranno rinnovati. Questi infatti sono in attesa di rinnovo dalla data di scadenza, risalente al 31 dicembre 2019. L’aumento di 30 Euro è destinato a tutti i lavori con un inquadramento lavorativo pari al quarto livello.
Il bonus verrà erogato in due momenti distinti. La prima parte, pari a 200 Euro verrà accreditata nel mese di gennaio mentre i restanti 150 Euro saranno erogati nel mese di marzo.
É inoltre da sottolineare che l’importo del bonus è da intendersi lordo e non netto e che lo stesso valore del bonus verrà riparametrato in base ai livelli di inquadramento dei lavoratori. Per ora dunque, un bonus in attesa che a gennaio riprendano le trattative per il rinnovo dei contratti collettivi nazionali. I sindacati si dicono già pronti a presentare proposte atte a migliorare le condizioni di lavoro dei dipendenti.