E’ in arrivo un’estensione del bonus 360 euro, adesso possono ottenerlo anche coloro che erano stati esclusi. Scopriamo a chi spetta e come richiederlo!
Arriva dal governo una buona notizia per tutti coloro che non hanno ottenuto il bonus 350 euro. La novità è che verrà esteso e potranno richiederlo anche coloro che erano stati esclusi. Si tratta di un aiuto del quale potranno beneficiare tante persone che prima non ne avevano diritto e che potranno utilizzare per far fronte al caro vita.
Negli ultimi tempi la situazione economica di molte famiglie è peggiorata e andare avanti è davvero molto difficile. Gli aumenti sulle bollette, sui generi di prima necessità e su tutti i settori hanno gettato nello sconforto moltissime persone, per questo il governo sta mettendo in atto delle misure volte ad aiutare chi sta peggio.
Il bonus 350 euro è una di queste e potrà essere di grande aiuto per chi ha bisogno di un sostegno economico. Adesso possono ottenerlo anche coloro che in precedenza, perché il governo ha ampliato la platea dei beneficiari. Scopriamo come funziona e chi può richiederlo!
Il Bonus 350 quando è stato istituito
Il bonus 350 euro è in realtà la somma di due bonus separati che il governo di Mario Draghi ha istituito come una tantum per i soggetti con redditi fino a 35mila euro. Ecco quali sono questi due bonus:
- Il bonus da 200 euro è stato istituito dal Decreto Aiuti n. 50 2022 del 18 maggio 2022. E’ destinato a coloro che hanno fino a 35mila euro di reddito.
- Il bonus da 150 euro è stato istituito dal decreto Aiuti ter n. 144 del 23 settembre 2022. E’ destinato a chi ha avuto un reddito massimo nel 2021 di 20mila euro.
I bonus sono stati quindi istituti per venire incontro ai cittadini che stavano attraversando un periodo di problematiche. Purtroppo, non erano state accolte tutte le domande, tuttavia ad oggi possono rientrare in questo bonus 350 euro anche alcune categorie che prima erano state escluse. Questo è possibile perché l’Inps di recente ha inviato una comunicazione, per la precisione il messaggio 635 del 2023, in cui dice che verranno assegnati i bonus anche a coloro che non risultano iscritti alla gestione separata.
Possono accedere al bonus 350 euro anche gli esclusi
Come detto dall’Inps nella comunicazione, verranno assegnati i bonus 200 e 150 anche a coloro a cui erano stati negati, ovvero anche a chi non ha sottoscritto la gestione separata. Rientrano in questa categoria assegnisti di ricerca, collaboratori e dottorandi che non sono iscritti alla gestione separata.
L’Inps ha dunque deciso di fare una specie di marcia indietro e assegnerà a tutti quelli che erano stati esclusi il bonus 350 euro. Nel dettaglio, il bonus 200 euro spetterà a chi ha meno di 35mila euro di reddito, mentre il bonus 150 euro spetterà a chi ha meno di 20mila euro di reddito.
Avrà il bonus anche chi non è iscritto alla Gestione Separata
In pratica, come si evince dal messaggio inviato dall’Inps, otterranno il bonus 200 e 150 euro anche coloro che non risultano iscritti alla gestione separata. Costoro, infatti, in precedenza non lo avevano ricevuto perché non era iscritti, ma ora l’Inps ha cambiato idea.
Tuttavia, è importante sottolineare che, anche se ad oggi chi non è iscritto alla gestione separata può ottenere il bonus 350 euro, occorre essere in possesso di alcuni requisiti. Ecco quali sono:
- E’ necessario chiedere il Bonus 350 come dottorandi, assegnisti di ricerca o collaboratori
- La richiesta precedente deve essere stata rigettata perché non figurava l’iscrizione alla Gestione Separata
- La mansione svolta deve essere stata retribuita
- Il committente deve aver inoltrato denunce all’Uniemens prima del 18 maggio 2022
- I richiedenti non essere avere alcuna iscrizione ad altri enti previdenziali
Come abbiamo visto, il bonus 350 euro oggi possono richiederlo anche coloro che in precedenza non lo avevano ottenuto perché non iscritti alla gestione separata.