Filippo La Mantia chiude il suo ristorante dopo solo un anno

Lo chef Filippo La Mantia ha deciso di chiudere il suo ristorante al Mercato Centrale a causa della mancanza di personale.

Filippo La Mantia
Filippo La Mantia – Imilanesi.it

È poco meno di un anno da quando ha aperto il locale ma purtroppo non ci sono dipendenti per mandarlo avanti.

Filippo La Mantia chiude il suo ristorante milanese

Situato nell’ala destra del Mercato Centrale di Milano, il ristorante aperto il 31 marzo dello scorso anno dallo chef Filippo La Mantia, è costretto a chiudere i battenti e lo farà il 1 marzo.

La decisione è stata molto sofferta ma il famoso cuoco si è trovato costretto a chiudere la sua creatura più recente poiché c’è carenza di personale. Come da lui stesso spiegato, servirebbero 15 persone per mandare avanti il ristorante nel giusto modo ma al momento il team ne conta 7 e con la metà del personale non è possibile fare altrimenti.

Lo chef è stato ascoltato dai giornalisti in merito a questa decisione e ha precisato che non si tratta di una chiusura definitiva ma solo una sospensione fino a data da destinarsi, ovvero fino a quando potrà contare sul giusto numero di dipendenti oppure riformulare il format in modo da adeguare la mole di lavoro a quelli che sono disponibili.

Una decisione molto sofferta se guardiamo all’entusiasmo con il quale il cuoco stellato si era affacciato a questo nuovo progetto che era in cantiere da tempo e ha visto la nascita nel marzo del 2022 dopo il periodo difficile della pandemia.

Un ritorno alla normalità che purtroppo è stato spezzato dalla mancanza di lavoratori, forse complici anche i sussidi che vengono dati dallo Stato per i disoccupati, che quindi non trovano conveniente andare a lavorare quando possono percepire un reddito ugualmente, anzi addirittura chiedono di essere assunti in nero.

Già lo scorso anno La Mantia si era lamentato del fatto di non riuscire a trovare personale anche per un altro motivo, infatti i giovani non avevano voglia di lavorare fino a tarda notte, come un ristorante richiede.

“È un peccato perché il locale lavorava tanto ed era sempre pieno di clienti però non posso chiedere a 7 persone di coprire i turni di 15, è inumano, per questo ho deciso di interrompere per ora il servizio, anche per tutelare i dipendenti che ho” .

La pausa servirà a lui e all’imprenditore Umberto Montano, che si è occupato dell’apertura insieme allo chef, per riorganizzare il lavoro e l’idea è quella di impiegare meno personale, se non si risolverà la situazione.

L’apertura un anno fa

Era il 31 marzo del 2022 quando Filippo La Mantia annunciò l’apertura del suo locale nel Mercato Centrale di Milano, dal nome Oste&Cuoco.

L'interno del ristorante
L’interno del ristorante – Imilanesi.it

A proporre l’idea allo chef palermitano è stato l’imprenditore Umberto Montano, dichiarando che la città era orgogliosa di accoglierlo fra i suoi artigiani migliori.

Un ritorno molto gradito per La Mantia, milanese d’adozione, che si è approcciato a questo nuovo progetto in maniera molto positiva. Il bellissimo locale vanta uno spazio di 140 metri quadrati, con 80 coperti.

I menu variano in base alle stagioni, in modo da proporre sempre freschezza e genuinità alla clientela, tuttavia troviamo elementi che sono un po’ la firma del cuoco. Fra i suoi preferiti: melanzane, pomodoro e agrumi, che rappresentano la Sicilia che gli ha dato in natali ma si intrecciano con piatti tradizionali della città meneghina.

Una bella iniziativa ha accompagnato l’apertura del locale, infatti per ogni porzione di caponata di melanzane venduta, La Mantia ha donato 1 euro alla Croce Rossa di Milano.

Oggi purtroppo l’entusiasmo dei primi giorni lascia spazio allo sconforto di dover rallentare per riorganizzare il lavoro in un Paese dove molti sono in cerca di lavoro ma purtroppo gli esercizi commerciali chiudono paradossalmente proprio per la mancanza di personale.

 

 

 

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