Il bonus da 500€ una tantum, fa parte di quelle misure di sostegno create per fare fronte all’emergenza derivata dal caro bollette.
Un nuovo bonus 500 euro è stato aggiunto all’elenco delle misure di sostegno per affrontare il problema delle bollette elevate. Vediamo i fortunati italiani a cui sarà presto consegnato.
Caro bollette: ci sono soluzioni?
Un tema che diventa ogni giorno più complesso è quello del rincaro dei prezzi delle utenze. Le impennate dei prezzi hanno assunto proporzioni decisamente non più sostenibili: le voci parlano di aumenti fino al 60% in più della media rispetto ai mesi precedenti.
I salari, invece, rimangono invariati. Per questo motivo, molte famiglie italiane non possono più permettersi aumenti così vertiginosi e hanno bisogno di assistenza finanziaria per pagare i servizi.
Fortunatamente, le amministrazioni a livello locale hanno capito perfettamente come stanno le cose. Pertanto, al fine di garantire un’efficace gestione delle risorse finanziarie, attualmente ci sono molte agevolazioni per le bollette a livello municipale e regionale.
Il nuovo bonus di 500 euro, confermato solo di recente, va ad aggiungersi alla lunga lista di bonus locali. La mancanza dei requisiti di residenza per lo sconto in questione, non esclude che le persone coinvolte non possano ottenere un contributo per le loro bollette.
Basta controllare se c’è un bando locale operativo sulla pagina web istituzionale della propria città o regione.
Bonus 500€ una tantum, chi può richiederlo
Il Comune di Trani attiverà una nuova misura a sostegno delle bollette elevate. Nelle ultime ore le autorità hanno dichiarato di poter usufruire un sussidio una tantum che permetterà ai cittadini di far fronte alle difficoltà economiche aggravate dall’aumento dei prezzi.
Questo nuovo buono da 500 euro è stato chiamato dalle amministrazioni “Bonus Bollette”. Un contributo che verrà destinato al pagamento delle bollette domestiche.
Per questo motivo il Comune di Trani ha predisposto un finanziamento di 150.000 euro: le candidature verranno accolte solo fino all’esaurimento di questo fondo.
Per il nuovo bonus una tantum ogni famiglia potrà fare richiesta di accesso al contributo una sola volta.
I requisiti richiesti
Per il nuovo bonus una tantum ogni famiglia potrà fare richiesta di accesso al contributo una sola volta, e si devono rispettare requisiti quali: la residenza nel comune.
Misure analoghe, sono previste da altre amministrazioni che hanno aderito, mentre per i cittadini stranieri residenti e provenienti da Paesi extra UE, dovranno presentare un regolare permesso di soggiorno.
Uno dei requisiti necessari: chi lo richiede deve essere intestatario delle utenze domestiche.
Inoltre devono essere allegate le relative fatture delle utenze, dove si evince il reale importo aumentato, se messo in confronto ai mesi precedenti.
Bonus 500€, requisiti reddituali
In aggiunta ai requisiti elencati in precedenza, affinché i residenti nel Comune di Trani ottengano il bonus di 500 euro a supporto delle bollette più salate, è necessario che siano in possesso di requisiti di reddito.
In aggiunta a questo limite, esiste anche un certificato di beni mobili, che non deve essere superato:
- 3.000 euro per le famiglie fatte di single;
- 5.000 euro per coppie o nuclei familiari di due persone;
- 7.000 euro per i nuclei familiari di tre persone;
- 9.000 euro per i nuclei familiari di quattro elementi;
- 10.000 euro ai nuclei familiari numerosi con cinque o più familiari.
Infine, gli interessati devono presentare un reddito complessivo che, nell’ultimo trimestre, non deve superare i 5.000 euro.
Tuttavia per tale misura a sostegno occorre ancora aspettare la pubblicazione ufficiale del bando, con il quale saranno specificati altri aspetti del bonus una tantum.
Infatti per quanto è stato già detto che si potrà accedere al contributo solo una sola volta, l’importo specifico che si potrà ottenere è ancora in parte sconosciuto.
L’importo massimo, è di 500€, ma tale cifra non è destinata a tutti . Per conoscere i calcoli e i parametri si dovrà aspettare la pubblicazione del bando ufficiale.
La domanda deve avvenire grazie alla piattaforma ufficiale Resettami – Servizi a domanda, si tratta di una piattaforma già utilizzata, da parte del il Comune di Trani.