Il bonus affitti è una misura di sostegno molto importante per tutte le famiglie che si trovano in difficoltà economiche.
La crisi economica ha colpito duramente le tante famiglie italiane che si trovavano già in difficoltà ad arrivare alla fine del mese. Gli aumenti dei costi dell’energia, causati principalmente dallo scoppio del conflitto in Ucraina, hanno fatto impennare le bollette di luce e gas: in molti si sono visti recapitare missive con cifre vertiginose. In più, come se non bastasse, anche i prezzi dei generi alimentari sono cresciuti molto in quest’ultimo anno. Per farla breve, le condizioni economiche di tanti nuclei familiari sono decisamente peggiorate. Per fortuna il governo continua a mantenere alcuni bonus che consentono alle famiglie di reggere l’urto e tirare avanti.
Bonus affitti, un sostegno fondamentale: tutti i dettagli
Tra questi vale la pena menzionare una misura molto importante che fa davvero respirare i nuclei familiari più in difficoltà. Stiamo parlando del bonus affitti, un contributo che consente a tutte le famiglie economicamente svantaggiate di riuscire a pagare il canone di affitto. Un aiuto molto importante, dato che l’attuale costo della vita rende sempre più difficile riuscire a pagare l’affitto per molte famiglie. Chiaramente per poter avere accesso alla misura di sostegno economico è necessario possedere alcuni requisiti.
Prima di tutto il bonus affitti è erogato solo se non si è in possesso di immobili nella Regione in cui viene inoltrata la domanda. L’immobile in cui si vive e dove si paga l’affitto deve quindi risultare come abitazione principale: il richiedente deve essere in possesso di un contratto di locazione a canone concordato o libero, regolarmente registrato presso l’Agenzia delle Entrate e di durata non inferiore a sei mesi. Inoltre, i richiedenti devono avere la cittadinanza italiana o un regolare permesso di soggiorno in caso di nazionalità straniera. In più, per poter ottenere il bonus affitti non deve esserci alcuna procedura di sfratto in corso e il richiedente non deve risultare assegnatario di casa popolare.
Infine, per usufruire del bonus affitti è ovviamente necessario rientrare nei parametri ISEE, che variano da regione a regione. Tanto per fare alcuni esempi, in Campania i nuclei familiari con un ISEE massimo fino a 13.659,88 euro riceveranno il 98% dei fondi disponibili, mentre per ricevere la misura di sostegno in Veneto l’ISEE non deve superare i 20.000 euro. I richiedenti che a causa della crisi economica generata dalla pandemia hanno perso il lavoro o hanno dovuto necessariamente chiudere la propria attività ottengono un canale di priorità nella graduatoria del bonus affitti.
Come presentare la domanda
Come fare per presentare la domanda per il bonus affitti? La prima cosa da fare è recarsi presso il proprio Comune di residenza, dove bisognerà presentare la domanda con i documenti necessari: oltre all’ISEE, riferito all’anno precedente, il richiedente dovrà portare con sé un documento di identità valido e una copia del contratto di affitto regolarmente registrato presso l’Agenzia delle Entrate. Bisogna sbrigarsi, dato che la scadenza prevista per le domande è il prossimo 10 maggio.
Anche gli importi variano in base alla Regione in cui viene presentata la domanda. In Campania l’importo arriva fino a 2.000 euro per le famiglie più in difficoltà, mentre in Toscana sono erogati 3.100 euro per chi ha un ISEE massimo di 13.619 euro e 2.325 euro se non si superano i 29.545 euro di ISEE.