La nuova legge di bilancio ha riservato alcuni nuovi incentivi rivolti a coloro che pagano l’affitto o il mutuo della prima casa.
La legge di bilancio del governo per il 2024 rivede i limiti d’importo di alcuni incentivi. Contemporaneamente conferma o estende la platea dei beni e dei servizi che sono compresi nei fringe benefit.
Ha aggiunto, ad esempio, le spese sostenute per affitto o per il mutuo. Conferma il bonus per il pagamento delle utenze di casa, per l’elettricità, il gas o l’acqua. Gli aventi diritto sono i dipendenti delle aziende aderenti alla proposta del Governo.
Spetta al datore di lavoro erogare ai propri lavoratori un bonus che, nei limiti di una data somma, è completamente detassato. Questo strumento, naturalmente, mira ad incentivare le imprese a sostenere il reddito del personale che, con l’inflazione, ha visto il prorpio stipendio perdere di valore.
Nel 2024 sarà esteso ad ogni singolo dipendente, mentre nel 2023 era solo a favore di chi aveva figli. Le nuove soglie sono di 1.000 euro annui per tutti i lavoratori, e di 2.000 per coloro che hanno dei bambini.
Bonus affitti e mutuo per la prima casa
Il reddito massimo è di 2.840,51 euro per chi ha meno di 24 anni, e di 4.000 euro per chi li ha già compiuti. Questi principi sono applicati a tutti i fringe benefit, compreso quello nuovo che riguarda le spese sostenute per il canone di affitto o gli interessi del mutuo.
Entrambi devono riguardare la prima casa. Il dipendente, però, non deve attendere le decisioni del datore di lavoro per fare valere i propri diritti. Secondo l’articolo 6 della legge di Bilancio 2024, infatti, ha l’obbligo di dichiarare in azienda che può usufruire del bonus maggiorato indicando, dove serve, il codice fiscale dei figli.
Dovrà, per questo, fornire la documentazione necessaria per il rimborso, fermo restando la possibilità di autodichiarazione. Su questo punto bisogna comunque attendere la circolare Inps con tutti i chiarimenti e le precisazioni burocratiche.
Attualmente la manovra finanziaria non ha ancora confermato l‘incentivo per la benzina. Per questo era previsto un limite annuo pari a 200 euro. Sono molti i punti toccati dal governo contenuti in 91 articoli e 4 allegati per complessivi 24 miliardi di euro.
La Legge di Bilancio è il provvedimento con il quale lo Stato dispone della finanza pubblica. Con questa mira a prendere le misure che ritiene necessarie per la realizzazione degli obiettivi stabiliti nel Documento di economia e finanza.
Gazzetta Ufficiale
Il disegno di legge deve arrivare alle Camere entro il 15 ottobre di ogni anno. Successivamente queste ne dispongono la pubblicazione come legge di bilancio in Gazzetta ufficiale entro il 31 dicembre dello stesso anno.
Se questo non avviene, il Governo la applica comunque provvisoriamente per una durata massima di 4 mesi così come stabilito dall’articolo 81 della Costituzione.