Bonus casa, arrivano tante novità sull’argomento, a seguire le informazioni volte a sciogliere i dubbi di tutti gli utenti. Le informazioni che seguono hanno a che fare con le detrazioni e con le relative tempistiche e modalità di ricezione e di uso.
La prima cosa importante da sapere è che adesso si possono trasmettere i dati anche in ritardo all’Agenzia delle Entrate.
Chi ha diritto alle detrazioni può optare per quanto riguarda il contributo valido per uno sconto anticipato diretto a chi ha realizzato gli interventi oppure può scegliere la cessione del credito d’imposta dello stesso valore senza troppi problemi.
Remissione in bonis, come funziona e chi è chiamato a rispettare le condizioni indicate dal decreto del Governo Meloni
Bisogna però fare attenzione perché il blocco dei crediti, rende in alcuni casi, tutto questo impossibile. Per questo motivo l’Agenzia delle Entrate fa sapere che si può scegliere la remissione in Bonis ovvero si ha diritto a trasmettere i dati in ritardo anche pagando una sanzione. Anche in questo caso, ci sono alcune condizioni da rispettare sia che il soggetto sia una banca, sia che si tratti di un intermediario, di una società che di qualsiasi altro ente.
Chi vuole usufruire del super bonus avendo una villetta, deve farlo adesso perché il termine delle domande è stato posticipato al 30 settembre dell’anno corrente per cui si ha tempo per farlo. Lo scorso, per ricevere i soldi spettanti era necessario completare almeno il 30% dei lavori entro il 30 settembre. Quest’anno si può addirittura usufruire del 110% per le villette indipendenti o per gli edifici unifamiliari. Il tutto seguendo e rispettando determinate condizioni.
Decreto blocca cessioni. Tutto ciò che gli utenti devono sapere
Per quanto riguarda il blocca cessioni, è stato imposto il divieto di optare per la cessione del credito oppure per lo sconto in fattura a partire dal 17 febbraio 2023. Sono esonerati tutti gli interventi già in corso, per esempio quelli avviati in alcuni comuni colpiti dal terremoto, come è successo per esempio nelle Marche.
Stessa cosa vale per coloro che vogliono recuperare alcune strutture architettoniche o eseguire lavori specifici volti ad eliminare le barriere architettoniche per dare la possibilità a tutti di muoversi liberamente, senza ostacoli o problemi di alcun tipo.
Detrazioni
Per quanto riguarda il Superbonus è ripartibile in quattro quote annuali dello stesso importo per le spese fatte a partire dal 1° gennaio 2022. Ovviamente si tratta di una limitazione notevole che impone di distribuire la detrazione su un arco temporale ridotto. In questo caso, chi dispone di redditi bassi è ostacolato e limitato.