Anche nel 2023 è previsto il bonus famiglie. Vediamo chi saranno le famiglie che ne potranno beneficiare e in che modo è possibile richiederlo.
Nel 2023 le famiglie potranno ancora tirare un sospiro di sollievo. Il nuovo governo ha infatti deciso di prorogare il bonus per le famiglie anche per l’anno che verrà, così da alleggerire il più possibile le spese da sostenere. Vediamo di cosa si tratta e come richiederlo.
La situazione delle famiglie italiane
Nel nostro paese sono molto rare le famiglie con un solo reddito e per quanto questa possa essere considerata una buona notizia, dall’altro lato c’è il risvolto negativo per chi ha figli.
Sempre più spesso diventa difficile poter fare affidamento sui nonni, sia perché loro stessi ancora lavorano, sia perché lontani. Motivo per cui, se bisogna lavorare, ci si trova costretti a dover iscrivere i propri figli all’asilo nido e anche questo ha un costo non indifferente. Fortunatamente anche nel 2023 è previsto il bonus per le famiglie che dovranno sostenere tale spesa, così da alleggerire un po’ le spese, visti anche i recenti aumenti su ogni fronte.
Una notizia decisamente positiva, vediamo dunque i dettagli del bonus che aiuterà i genitori a pagare le rette degli asili nido.
Bonus Asilo nido anche nel 2023
La proroga per il 2023 del bonus asilo nido è davvero un’ottima notizia per le famiglie con figli. Questo concede infatti l’erogazione di un sussidio per il pagamento della retta, indipendentemente che la struttura sia pubblica o privata. Il bonus include inoltre il rimborso per tipi di supporto presso la propria abitazione per bambini inferiori ai tre anni che siano affetti da patologie croniche.
Il bonus prevede quindi il rimborso di rette o assistenze ed è destinato alle famiglie con bambini fino ai 3 anni di età.
Per ottenere il bonus è però necessario inviare domanda, in quanto non viene erogato spontaneamente. I genitori potranno fare domanda per il rimborso di servizi quali il pagamento delle rette di asili nido privati e pubblici e di servizi di supporto presso il proprio domicilio a sostegno di bambini di massimo 3 anni che non possano frequentare gli asili nido a causa di gravi patologie croniche.
Come ottenere il bonus asilo nido
Come già anticipato, per ottenere questo tipo di bonus è necessario presentare domanda direttamente all’INPS. É possibile farlo sul loro sito, accedendo con lo SPID nella sezione dedicata, oppure ci si può rivolgere a un CAF per un aiuto nello svolgimento delle pratiche. L’importo erogabile per ogni singola famiglia viene calcolato sulla base dell’Isee ed è accreditato mensilmente.
Le famiglie con un Isee che rientri nei 25.000 Euro vedranno un bonus pari a 3.000 Euro, quelle con un Isee tra i 25.000 Euro e i 40.000 Euro avranno un sussidio di 2.500 Euro mentre per quelle famiglie che hanno un Isee superiore ai 40.000 Euro riceveranno un bonus pari a 1.500 Euro.
Nonostante le misure che cercano di risollevare la situazione economica delle famiglie italiane, tra i paesi europei l’Italia risulta tra i più arretrati al livello di sostegno alle famiglie e incentivo alla natalità. Il primato nelle agevolazioni va ai paesi nordici, nel dettaglio la Danimarca spicca per sussidi e agevolazioni alle famiglie.
La mancanza di sostegni è sicuramente una delle motivazioni che portano il nostro paese ad avere un sempre più basso tasso di natalità, in quanto proprio quando le spese si moltiplicano: per questo motivo il Governo sta cercando di lavorare a pieno ritmo per risolvere questa annosa problematica.