Bonus Renzi anche per i pensionati, chi potrebbe ricevere più soldi sul cedolino

Anche per i pensionati è previsto il Bonus Renzi? Queste categorie potrebbero ricevere non pochi soldi a fine mese.

Bonus Renzi
Bonus Renzi – Imilanesi.Nanopress.it

Il Bonus Renzi nella sua nuova forma potrebbe essere riconosciuto anche ai pensionati, mentre sino ad oggi i beneficiari erano solamente i lavoratori con un massimo di reddito pari a 15.000 euro. Una novità che ha smosso i pensionati che ora vogliono saperne di più, su come funziona e come si possa fare la domanda. Questo bonus era stato introdotto durante da Renzi e oggi prende il nome di bonus Irpef con condizioni differenti. È indubbio che il Governo Meloni voglia studiare strumenti differenti ampliando la platea di interesse sino ai pensionati. Proviamo a fare chiarezza?

Bonus Renzi anche per i pensionati?

Il bonus Renzi, così come si conosceva, è stato sostituito dal Bonus Irpef ed nato per tutti i dipendenti che non superavano i 15.000 euro di reddito. Nel caso di particolari detrazioni che superavano l’imposta dovuta si poteva riconoscere anche per i soggetti che superavano i 28.000 euro. Tuttavia, i pensionati non sono mai stati compresi all’interno del bonus.

Bonus Renzi
Bonus Renzi-imilanesi.nanopress.it

In questo specifico caso tutti i nuovi pensionati possono chiedere il conguaglio di questo bonus, del 2023 per il 730 del 2022. Il nuovo bonus Irpef ha un valore di 1.200 euro all’anno per tutti coloro che presentano un reddito entro i 15.000 euro. Se si hanno dei redditi superiori, allora viene man mano ridotto.

Nel nuovo trattamento integrativo per l’anno in corso, si è pensato di ampliare i beneficiari coinvolgendo anche i pensionati (anche coloro che nel 2022 non hanno avuto la possibilità di chiedere il bonus). Questo trattamento è per coloro che hanno redditi dovuti ad un lavoro e non una pensione.

I pensionati potranno richiederlo ma solo alcune categorie in particolare e direttamente nel 730 del 2023 relativo al 2022.

Neo pensionati: quali sono i vantaggi

Gli strumenti a disposizione per il conguaglio coinvolgono coloro che hanno avuto accesso alla pensione nel 2022, ma con alcuni mesi di lavoro subordinato. Il pensionato che ha appena lasciato il lavoro ha quindi deciso di non volere il bonus in busta paga ma direttamente sul 730: il recupero avviene nel 2023 con il 730 del 2022.

È questo il caso specifico per ricevere la quota, non ci sono altre strade o strumenti a disposizione (per ora). Per fare maggiore chiarezza è bene fare un esempio: un soggetto lavoratore che sta per andare in pensione, decide che il bonus dovrà essere applicato con conguaglio. Nel corso dell’anno ha poi presentato la domanda per accedere alla pensione e lascia il lavoro.

Aumento con bonus Renzi
Aumento con bonus Renzi-imilanesi.nanopress.it

In questo caso il suo datore di lavoro non ha effettuato il pagamento della quota in busta paga, rimandandolo a 730 successivo.

Il neo pensionato ha il diritto di recuperare tutte le somme che gli spettano, se risponde ai requisiti richiesti per accedere al Bonus Irpef ex Renzi. I soggetti che non sanno se possano o meno richiedere la somma, devono rivolgersi ad un esperto in materia oppure direttamente al Caf di competenza.

Impostazioni privacy