Ecco cosa accadrà a quei cittadini percettori di una pensione dall’INPS. Purtroppo, ci sono delle brutte notizie proprio per loro.
Vi sveliamo subito tutte le novità che riguardano i pensionati che percepiscono un cedolino da parte dell’INPS. Ecco quali sono i nuovi sviluppi.
Pensionati sempre più in crisi
I pensionati sono indubbiamente tra le categorie di italiani che più sta soffrendo per la crisi economica italiana. Tutto è cominciato con la pandemia, quando l’economia si è fermata, assieme la forza lavoro. Il nostro Paese ha iniziato a soffrire per il lockdown e lo stop ai servizi.
Come il nostro Paese, anche gli anziani non hanno potuto fare altro che notare un aumento dei prezzi e disagi vari. Con lo scoppio della guerra tra Russia e Ucraina, i problemi non hanno fatto altro che aumentare ulteriormente.
L’inflazione ha fatto aumentare i costi beni e di servizi in maniera sconvolgente. I prezzi dei generi alimentari, come pane, pasta, frutta e verdura hanno raggiunto picchi mai visti. Anche il costo del carburante è aumentato in maniera esponenziale. Il picco più alto è stato riscontrato nel contesto delle bollette, che hanno raggiunto livelli incredibili.
I cittadini, infatti, hanno e continuano ad avere grande difficoltà per pagare le bollette dell’energia elettrica, del gas e delle altri fonti di energia necessarie per la sopravvivenza nel nostro Paese. A pagarne lo scotto sono anche e soprattutto i pensionati, che non hanno potere sugli accrediti mensili sul cedolino e sono in totale balìa dello Stato italiano.
A queste notizie, se ne aggiunge un’altra per nulla positiva che riguarda proprio chi percepisce una pensione dall’INPS. Ecco quali novità potrebbero interessare questa categoria già a partire dai prossimi mesi del 2023.
Cosa accade ai percettori di pensione dall’INPS
Non tutti lo sanno, ma ci saranno delle novità non proprio positive per tutti quei pensionati che percepiscono il cedolino mensile da parte dell’INPS. A comunicare il recente sviluppo ci ha pensato proprio l’ente di previdenza sociale in una comunicazione ufficiale.
L’INPS ha rivelato che, purtroppo, sono previsti dei grandi aumenti sui tassi di interesse nel periodo che andrà dalla primavera all’estate di questo 2023 in corso.
Questo vuol dire che aumenteranno le detrazioni sul netto, che potrebbero far precipitare di molto l’ammontare della pensione degli italiani. Per fortuna, però, c’è un’altra notizia ben più positiva per i pensionati, che riguarda la soglia di impignorabilità.
Non tutti lo sanno, infatti, ma esiste un vero e proprio ammontare al di sotto del quale lo Stato non può pignorare la pensione. La cifra in questione è quella che dovrebbe garantire ai cittadini italiani di poter arrivare alla fine del mese.
Ebbene, ora questa soglia di impignorabilità potrebbe aumentare. Di conseguenza, le pensioni degli italiani sono pressoché al sicuro dalle detrazioni da parte dello Stato riguardo i tassi di interesse che lieviteranno tra la primavera e l’estate. Infatti, questi tassi di interesse non potranno essere applicati a chi percepisce una pensione pari o inferiore ai mille euro al mese.