Prestito per pensionati? Ecco come ottenerlo in modo facile, pratico e veloce. Analizziamo tutte le informazioni, cosicché tu non riceva mai alcuna spiacevole sorpresa.
La necessità di avere maggiore liquidità dal punto di vista monetario può accadere a qualsiasi età. In questo articolo, ti indichiamo il metodo più vantaggioso e sicuro per ottenere un prestito bancario da pensionato. Se hai terminato la tua attività lavorativa e hai bisogno di qualche soldo in più sul conto corrente, oltre alla tua pensione, esistono delle soluzioni ideali per la tua situazione.
L’inflazione e il carovita pesano sulle tasche di tantissimi italiani. Anche da pensionati, quindi, la situazione può arrivare a essere sempre più complicata dal punto di vista finanziario. Esistono, però, alcuni metodi per ottenere un finanziamento pratico, veloce, sicuro e conveniente.
L’ottenimento di un prestito bancario è visto sempre più come un ostacolo quasi insormontabile per diverse categorie di persone. Il lavoro precario, un reddito non troppo elevato e le continue incertezze sul futuro, possono spingere alcune banche, infatti, a non concedere un prestito a diverse persone.
Le banche, infatti, vogliono delle garanzie abbastanza sicure per poter elargire anche un prestito di qualche migliaia di euro. In questo articolo, però, non vogliamo affrontare in generale il discorso sui prestiti e sui metodi e le difficoltà di ottenimento in determinati casi.
Vogliamo, invece, parlare della possibilità di ricezione di un finanziamento importante da parte di una larga fetta di pensionati del nostro Paese. A cosa facciamo riferimento? Ecco tutto quello che c’è da sapere su questo argomento particolare.
Ecco i migliori consigli per ottenere un finanziamento vantaggioso
Sono sempre di più i pensionati che scelgono di ottenere un prestito, in modo tale da avere una somma di denaro aggiuntiva sul proprio conto corrente. I motivi possono essere diversi. Può esserci una esigenza impellente per vivere in modo più “tranquillo” la propria vita da pensionati, ma anche la voglia di concedersi qualche sfizio, come una vacanza o una macchina nuova.
A prescindere dalla motivazione, è importante sapere come l’ottenimento di un prestito da pensionati non sia così complicato come tutti possiamo credere.
Sarà possibile, infatti, modellare e personalizzare il prestito in base alle tue esigenze. L’importo potrà essere personalizzato fino a una somma massima di 75 mila euro, il tutto con il massimo della trasparenza e della sicurezza.
Il sistema di finanziamento più indicato per i pensionati è sicuramente la cessione del quinto della propria pensione. Per mettere in atto ciò, si dovrà essere residenti nel nostro Paese e avere una pensione minima di almeno 650 euro. Quali altre cose è importante sapere? Analizziamo tutti i dettagli su questo vantaggioso prestito riservato ai pensionati.
Il prestito riservato ai pensionati
La cessione del quinto della pensione potrà essere riservata a tutti i pensionati INPS ed ex INPDAP. Si tratta di un vero e proprio prestito fornito da una banca, che permette di addebitare sulla pensione una rata pari a un quinto di essa. Scopriamo tutte le informazioni su questa formula a zero sorprese.
La rata, quindi, viene scalata direttamente dalla propria pensione, in modo automatico e sicuro. Questo aspetto evita alla singola persona di scordarsi il pagamento di una rata, in modo tale da non avere mai alcun problema in tal senso. Come detto, il finanziamento potrà essere personalizzato in base alle proprie esigenze. La trattenuta, però, non potrà mai superare la quinta parte della propria effettiva pensione.
Come per tutti i prestiti, più basso sarà il TAN (Tasso Annuale Nominale) e minori saranno gli interessi che verranno applicati sulla tua rata mensile. Con la cessione del quinto, poi, le rate e il tasso saranno del tutto “bloccati” nel corso di tutti gli anni di finanziamento.
Il pensionato, quindi, avrà zero sorprese in tal senso e non vedrà aumentata la propria rata da pagare nel corso degli anni. Il finanziamento, oltre per che per la somma elargita, può variare anche per la durata. Essa può andare da un minimo di 2 anni fino a un massimo di 10 anni.
In questo modo, ogni pensionato potrà ricevere i soldi sul proprio conto corrente, modellando la somma e gli anni sulle rate da pagare in base alle proprie esigenze più strette.