Busta paga, 231 euro in più a gennaio: saltano di gioia questi lavoratori

Buone notizie per una determinata categoria di lavoratori. Per loro è previsto un aumento di ben 231 Euro. Ecco a chi spetta.

Giorgia Meloni
Giorgia Meloni – imilanesi.nanopress.it

Grazie alla nuova Legge di Bilancio 2023 anche gli stipendi vedranno degli aumenti. A determinare il valore dell’incremento saranno le fasce reddituali di appartenenza e tutto questo è dovuto al taglio del cuneo fiscale. Ma di cosa si tratta esattamente? Scopriamolo insieme.

 Il taglio del cuneo fiscale, di cosa si tratta?

Ogni mese dalla busta paga viene detratta una certa somma di tasse. Questa detrazione e ciò che fa arrivare al netto dell’importo calcolato lordo. Essendo la tassazione molto alta, il netto percepito è di molto inferiore al lordo pagato dal datore di lavoro. Per accorciare questo divario tra i due importi, si ricorre al taglio del cuneo fiscale.

Riducendo il cuneo fiscale si avrà una riduzione delle tasse automaticamente trattenute in busta paga e, di conseguenza, lo stipendio netto percepito aumenterà. Una misura necessaria sia perché gli stipendi non vedono modifiche dal 2019, sia per la difficile situazione economica che sta vivendo il nostro paese.

taglio del cuneo fiscale
Taglio del cuneo fiscale – imilanesi.nanopress.it

Gli importi percepiti grazie al taglio del cuneo fiscale

Per il 2023 è stato confermato e infine approvato il taglio del cuneo fiscale per un valore pari al 2% fino a 35.000 Euro di reddito. In ultima battuta è stato esteso anche il taglio del cuneo fiscale al 3% per tutti coloro che non superano i 25.000 Euro di reddito.

Grazie a queste percentuali si può già fare una stima approssimativa degli aumenti per fasce di reddito. Stando alle percentuali, chi percepisce tra i 22.500 Euro e i 25.000 Euro annui vedrà un aumento di circa 493 Euro su base annuale, vale a dire un importo mensile medio di circa 41 Euro.

Chi invece percepisce un reddito annuale compreso tra i 20.000 Euro e i 22.500 Euro vedrà una busta paga mensile maggiorata per una cifra di circa 37,04 Euro, ovvero 444,46 Euro per anno, mentre la fascia reddituale annua compresa tra i 17.500 Euro e i 20.000 Euro su base annua vedrà un incremento di 395,08 Euro, vale a dire 32,92 Euro al mese. I lavoratori che ogni anno guadagnano tra i 15.000 Euro e i 17.500 Euro avranno un aumento mensile di 28,81 Euro al mese, che in un anno ammontano a 345 Euro. 

Aumenti per fasce di reddito
Gli aumenti per fasce di reddito – imilanesi.nanopress.it

Per tutti coloro che rientrano in un reddito annuale compreso tra i 12.500 Euro e i 15.000 Euro l’aumento mensile si stima essere di 28,88 Euro, che ammonterebbero a 346,50 Euro ogni anno, mentre per la fascia di reddito compresa tra i 10.000 Euro e i 12.500 Euro è previsto un aumento in busta paga pari a 24,06 Euro, che si tradurrebbe in 288,75 Euro su base annuale.

Tutti coloro che guadagnano fino a un massimo di 10.000  Euro ogni anno, invece, vedranno un aumento pari a 231 Euro, ovvero 19,25 Euro al mese in più.

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