Caldaia, 500 euro di multa a tutti quelli sprovvisti di questo documento

Per tutti noi c’è il rischio di ricevere una salata multa di 500 euro: può accadere durante la revisione della caldaia. Vediamo insieme perché.

multa revisione caldaia
multa revisione caldaia- imilanesi.nanopress.it

Questa è un’informazione che conoscono davvero in pochi e che sarebbe bene conoscessero tutti: c’è il rischio di essere multati durante la revisione della caldaia. Non si tratta di una multa di poco conto, può partire da 500 euro e raggiungere l’altissima cifra di 3000 euro. Praticamente in tutte le case italiane è presente un impianto di condizionamento e riscaldamento, ovvero la caldaia. Le caldaie sono dei veri e propri impianti, e come tali necessitano di cicliche revisioni e manutenzioni. Le manutenzioni sono essenziali: tramite il controllo della caldaia si garantisce la sicurezza di chi convive con questo impianto e anche un’ottimale prestazione.

Se la manutenzione viene messa in secondo piano o del tutto trascurata le conseguenze non sono piacevoli. La caldaia potrebbe iniziare a presentare problemi grossi e costosi che si sarebbero evitati con un semplice controllo preliminare. Un’altra conseguenza abbastanza sconosciuta è la possibilità di ricevere una salata multa di minimo 500 euro se non si provvede ad una cosa in particolare. Approfondiamo insieme la questione.

Caldaie e revisioni: le multe vanno dai 500 ai 3000 euro, ecco cosa devi sapere

La revisione delle caldaie non è affatto una pratica superflua che può essere ignorata o rimandata. Infatti si tratta di un impianto che può potenzialmente diventare un pericolo per tutti. Innanzitutto durante la revisione un occhio di riguardo va ai marchi presenti. Sulle caldaie fino ai 400 KW di potenza devono essere in possesso del marchio CE e anche di una dichiarazione di conformità sempre del marchio CE. La manutenzione non è solo consigliabile, è obbligatoria e se ne deve occupare un professionista del settore con tutte le conoscenze e qualifiche del caso. In base al tipo di impianto e al tipo di combustibile il controllo si deve effettuare almeno ogni anno, ogni due anni o ogni quattro anni. Conviene che vi informiate su quando organizzare la revisione del vostro impianto.

Revisione caldaia
Revisione caldaia – Imilanesi.nanopress.it

Il professionista che si occuperà della manutenzione della vostra caldaia dovrà valutare innanzitutto il livello della prestazione energetica e anche di quella ambientale. Questo serve a rilevare la presenza eventuale di monossido di carbonio. Dopodiché il tecnico, in base all’esito del controllo dei fumi, rilascerà un bollino verde oppure un bollino blu. Sul bollino è presente un codice numerico unico e il colore è assegnato in base alla potenza della caldaia. Il bollino blu è seguito dal rilascio di un rapporto sull’impianto, un rapporto energetico. In tal caso sarà necessario pagare un bollettino. Per quanto riguarda il bollo verde questo è assegnato in base al comune di appartenenza che registra una popolazione di massimo quarantamila abitanti.

Multa revisione caldaia
Multa revisione caldaia – Imilanesi.nanopress.it

Non revisionare la caldaia è una scelta che rappresenta un pericolo: potrebbero verificarsi delle perdite di gas molto pericolose per noi e per i nostri vicini di casa. Dunque chiunque non faccia controllare il proprio impianto periodicamente può ricevere multe che vanno dai 500 fino ai 3000 euro!

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