Cartelle esattoriali, occhio all’urgente scadenza del 30 aprile: a chi interessa

Si avvicina un’importante scadenza: il 30 aprile 2023 la rottamazione delle cartelle esattoriali. Vediamo di cosa si tratta e chi sono gli interessati.

Cartelle esattoriali
Cartelle esattoriali – Imilanesi.Nanopress.it

Come ben sappiamo, sono tanti i governi che si alternano e susseguono. Ogni nuovo governo ha le sue peculiarità ma ci sono anche delle costanti che non si modificano mai tra un governo e l’altro. Questo accade a prescindere dalla politica che viene esaltata in campagna elettorale e poi seguita e redatta in Bilancio. Il governo attuale e quello che lo ha preceduto l’anno scorso non possono essere troppo diversi l’uno dall’altro: la crisi energetica ed economica italiana ha dato vita ad un ingente sblocco di risorse finanziarie. Risorse mirate al mantenimento di un reddito minimo. In situazioni economiche così particolari è necessario continuare a seguire alcuni provvedimenti che si sono rivelati essere salvifici per gran parte della popolazione.

Cartelle esattoriali 2023
Cartelle esattoriali 2023 – Imilanesi.nanopress.it

infatti dobbiamo ricordare come l’aumento esponenziale dell’inflazione ha prodotto un procedimento molto particolare. Un procedimento di forte adattamento al reddito senza precedenti, attuato al fine di tenere il passo con l’aumento dei prezzi di servizi e beni di consumo. Nelle pensioni, in particolare, assistiamo all’anticipo di una parte della rivalutazione ISTAT, allo scopo di rendere graduali ed adeguate le uscite delle somme presenti nelle casse dell’INPS. Ora vediamo insieme la situazione delle cartelle esattoriali e a cosa si riferisce la scadenza del 30 aprile.

Cartelle esattoriali: occhio a questa scadenza

Il governo di Giorgia Meloni si è insediato nel mese di ottobre dello scorso anno, e le prime misure non sono tardate ad arrivare. Quel che possiamo notare in queste misure nuove è che c’è una forte continuità politica con il precedente governo, quello sotto la presidenza di Mario Draghi. Indizi che lo suggeriscono sono la conferma e il riconoscimento dei bonus fiscali pregressi, l’Assegno Unico come sussidio ad alcuni nuclei familiari e la proroga del sussidio del Reddito di Cittadinanza, seppur fortemente modificato.

Le misure mirate a far fronte all’aumento dei prezzi e alla riduzione delle entrate, come il bonus bollette e tutti gli altri bonus una tantum, sono finanziate in molti modi diversi. Quello più comune e inevitabile riguarda le cartelle esattoriali. Si procede sempre con la rottamazione delle cartelle esattoriali.

Cartelle esattoriali 2023
Cartelle esattoriali 2023 – Imilanesi.nanopress.it

A iniziare dal primo gennaio di quest’anno, è stato immediato lo stralcio di alcuni importi. Importi fino a 1000 euro se si tratta del periodo che va fino all’ultimo giorno di dicembre dell’anno 2015. Lo Stato ritiene troppo onerosa questa riscossione rispetto al debito da riscuotere. A partire da mille fino a trentamila euro, tutti i debiti in questa fascia di prezzo si possono estinguere con liquidazioni estremamente convenienti. Innanzitutto è possibile ridurre il proprio debito e tutti gli interessi legati ad esso. Dopodiché sarà possibile riscuotere tutto in un’unica soluzione non oltre il 31 luglio di quest’anno oppure rateizzare il pagamento nell’arco di cinque anni e in diciotto rate.

Il 30 aprile 2023 è una scadenza importante: entro questa data gli interessati devono aderire a questo piano di restituzione.

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