C’è una notizia poco piacevole per tutti i nati in questi anni: arriva dall’INPS

Notizia INPS: tutti coloro che sono nati in una determinato periodo avranno una pensione molto bassa. Ecco cosa c’è da sapere.

Persone davanti l’INPS
Persone davanti l’INPS – Imilanesi.Nanopress.it

Secondo quanto è emerso in questi giorni, l’assegno di pensione e l ‘età pensionabile, penalizzeranno le persone nate in determinati anni. La pensione di vecchiaia, non ha requisiti fissi per sempre, attualmente nel nostro paese spetta a tutte le donne e uomini, che hanno compiuti 67 anni di età e versato vent’anni di contributi.

Le persone che sono nate in determinati periodi, rischiano di andare in pensione in età più avanzata e ricevere delle pensioni molto basse. Per sapere tutti i dettagli relativi alle pensioni, per i nati degli anni 80 e 2000, vi suggerisco di leggere tutte le novità.

Notizia INPS per la pensione per i nati negli anni ’80

Tutte le persone che sono nate nel periodo compreso tra il 1980 e il 2000, rischiano di percepire una pensione molto bassa. Le recenti comunicazioni dell’INPS, sono dunque molto sconfortanti per tutti coloro che saranno penalizzati dalla data di nascita. Sicuramente coloro che sono nati negli anni ’80 e ’90, andranno in pensione vicino o addirittura dopo i 70 anni.

Sebbene gli anno ottanta siano stati sicuramente anni più floridi per gli italiani, per i nati di quel periodo, si potrebbe annunciare una vecchiaia di stenti. Il sistema contributivo puro, va a svantaggio di coloro che versano pochi contributi.

Calcoli pensione
Calcoli pensione – imilanesi.nanopress.it

Per cui i quarantenni, di cui circa il 28 per cento, secondo dei dati statistici, hanno una retribuzione al di sotto dei venti mila euro, a fine carriera avranno una pensione molto bassa. L’assegno medio della pensione dei quarantenni di oggi, sarà di circa 400 o 500 euro al mese. A ciò va aggiunto, un possibile allungamento dell’età prepensionabile dai 67 anni fino ai 70 anni e oltre.

Importi pensioni per i nati tra il 1980 e 2000

Secondo i dati raccolti dall’ISTAT, l’età pensionabile per i nati tra il 1980 e il 1989, aumenterà di due o tre anni. Nello specifico, è stato stimato che nel 2047, l’età pensionabile sarà di 69 anni e cinque mesi e nel 2055 sarà di 70 anni e 1 mese. La pensione di vecchiaia contributiva dai 71 anni attuali in futuro potrebbe passare a 74 anni.

Per coloro, che sono nati negli anni che vanno dal 1990 e il 1999, la situazione vede un allungamento dell’età pensionabile nel 2057 fino ai 70 anni e tre mesi, che nel 2067 sarà di 71 anni e un mese. L’INPS nei mesi scorsi, ha affermato che l’assegno di pensione per le persone nate negli anni ottanta e novanta, sarà di circa il venti cinque per centro più basso rispetto alle persone nate nel 1945.

Pensione
Pensione – Imilanesi.Nanopress.it

Pensione di garanzia

Quello della pensione, è un problema che affligge molti giovani lavoratori. Coloro che non hanno un lavoro fisso o una carriera interrotta, rischiano una vecchiaia poco dignitosa. Il trend delle pensioni, è in ribasso per le generazioni nate negli anni ottanta. La mancanza di posti di lavoro stabili, è le basse retribuzioni di oggi andranno a influire sulle future pensioni.

La pensione di garanzia o pensione contributiva di garanzia, è un modo per garantirsi una pensione dignitosa per la vecchiaia. Molti giovani e meno giovani, con un percorso lavorativo poco continuo, potrebbero ritrovarsi in età avanzata con una pensione inadeguata.

La pensione di garanzia in tal senso, viene erogata a tutti i lavoratori precari e chi versa contribuiti dopo il 31 dicembre 1995. Tale forma di supporto destinato ai giovani italiani, servirà a garantire una pensione dignitosa per il futuro.

La pensione di garanzia nota pure come pensione minima, è un ottima misura, ideata per chi ha lavori precari. Nel nostro sistema contributivo, la pensione è proporzionale ai contributi che si versano in vita.

Impostazioni privacy