Ad oltre due anni dall’incendio della Torre dei Moro, l’assicurazione chiede un milione di euro ai residenti rimasti senza casa
Era il 29 agosto del 2021 quando a Milano, nella Torre dei Moro, dal 15° piano un innesco partito dal balcone dell’appartamento provocò un incendio. Nel giro di pochi minuti si era propagato lungo due facciate dell’edificio, all’interno di buona parte degli appartamenti e sulle autovetture in sosta nel parcheggio sottostante l’edificio.
Per fortuna non ci furono vittime. Nell’incendio morirono, però, due animali domestici. Nel mirino dei pm finirono, però, le società che avevano costruito l’edificio e che avevano posato i pannelli che rivestivano le facciate. Presero, infatti, fuoco molto velocemente. Al tempo gli inquirenti indagrono anche i vigili del fuoco che avevano rilasciato la certificazione antincendio.
L’inchiesta portò a galla varie violazioni delle normative sulla sicurezza. Dopo le bonifiche degli 82 appartamenti, 17 furono completamente distrutti, mentre 16 così compromessi che i proprietari non riuscirono a fare ritorno alle loro abitazioni. Oggi è ancora tutto come allora. Per gli inquilini di Torre dei Moro l’odissea non si è ancora conclusa.
Gruppo Zurich chiede il conto
L’assicurazione, infatti, in questi giorni, ha presentato il conto. Il gruppo Zurich ha chiesto, attraverso lo studio legale Bonacina, il pagamento di un milione e 50mila euro. Zurich si è rivalso sulla compagnia assicurativa dell’edificio Reale Mutua chiedendo 1 milione e 50mila euro per l’importo già versato ai 2 negozi del pianoterra che hanno chiuso in seguito all’incendio.
Lo studio dell’avvocato ha mandato una lettera di diffida all’amministratore dello stabile e a Reale Mutua in cui afferma che i condomini hanno la responsabilità di ciò che è accaduto nelle’estate del 2021. La richiesta è quella di pagare o di contattare lo studio entro e non oltre i 7 giorni dal ricevimento della stessa, per valutare una possibile soluzione conciliativa.
In caso contrario, si procederà ad avviare una causa in Tribunale. Le famiglie, che dal giorno dell’incendio non hanno più fatto ritorno nelle loro case, ora dovranno farsi carico dei danni che non sono nemmeno stati provocati da loro. Insomma, oltre al danno, la beffa. Questa potrebbe, inoltre, rallentare ulteriormente i lavori di ristrutturazione della Torre.
Rinvio a giudizio
L’importo di Reale Mutua dovrebbe, infatti, servire a coprire i lavori di ripristino degli appartamenti con l’obiettivo di concluderli entro il 2026. Il Comitato dei residenti non è, ovviamente, contento di come si stanno mettendo le cose. A Maggio ci sarà l’udienza preliminare. La procura di Milano ha chiesto il rinvio a giudizio per i progettisti e i costruttori.
Questi ultimi sembra che, per risparmiare sui materiali, avessero utilizzato dei pannelli non ignifughi. Nel corso delle indagini gli inquirenti non hanno riscontrato alcuna responsabilità penale da parte dei condomini. La Zurich non ha intenzione di agire direttamente nei confronti dei proprietari degli appartamenti o degli affittuari, ma solo nei confronti dell’assicurazione.