L’alimentazione è fondamentale per la salute dell’intestino. Inserendo un ingrediente in particolare nei nostri pasti è più facile disintossicarlo, vediamo qual è.
Correva l’anno 1998 quando il dottor Michael D. Gershon della Columbia University illustrò la sua teoria secondo la quale ogni essere umano possiede due cervelli. In che senso? Secondo questa teoria, l’intestino è il nostro secondo cervello. In effetti, studi scientifici hanno dimostrato che il nostro intestino contiene più di 100 milioni di neuroni. Questi ultimi sono collegati a sensazioni di ansia, stress e tensione.
Alla luce di questi dati comprendiamo che il nostro intestino è un organo davvero importante e va salvaguardato attraverso un’alimentazione corretta e curata, perché da questo dipende la nostra salute fisica e psicologica. Purtroppo però, sono sempre di più le persone che si trovano a dover fare i conti con problemi intestinali che portano all’accumulo di tossine nell’organismo. Quali sono questi problemi e come si possono risolvere? Ci sono degli alimenti che ci vengono in aiuto, vediamo quali sono.
Stitichezza e accumulo di tossine: un problema comune
Come accennato, sempre più persone, sia adulti che bambini, soffrono di problemi intestinali come la stitichezza. Si tratta di un disturbo che colpisce l’intestino portando con sé sintomi come dolori addominali, mal di stomaco, crampi, nausea e gonfiore. Tutti questi sintomi sono riconducibili ai movimenti irregolari dell’intestino causati dalla stitichezza. Questa irregolarità, però, ha come origine la mancata eliminazione di tossine e rifiuti dall’organismo, situazione che può presentarsi per le cause più svariate. Che fare quindi?
Prima di ricorrere ad eccessive dosi di farmaci e lassativi, è bene sapere che la stitichezza si può combattere attraverso una dieta equilibrata e uno stile di vita sano. In particolare, bisogna nutrirsi con i giusti alimenti: fibre, frutta e verdura, legumi, e ovviamente abbondante acqua. Soprattutto frutta e verdura sono in grado di fornire la quantità di fibre di cui abbiamo bisogno, oltre a contenere enzimi che rendono la digestione più efficiente. Scopriamo quindi una ricetta efficace per assumere un mix di frutta utile a disintossicare il nostro intestino.
Come rimuovere le tossine dal corpo con questi ingredienti
Una modo facile e veloce per avere sempre a portata di mano il nostro aiuto per un intestino pigro è preparare un frullato disintossicante. Come fare? Ci serviranno: prugne secche, uvetta passa, 500 ml d’acqua, una pera e due kiwi.
Per preparare il nostro frullato, tagliamo le prugne a pezzetti e le uniamo all’uvetta all’interno di un tegamino. Aggiungiamo 500 ml d’acqua e, dopo aver mescolato il tutto, lasciamo bollire per una decina di minuti. Trascorso questo tempo, dovremmo aver ottenuto un brodo, che procediamo a versare in una brocca o tazza filtrandolo con un setaccio. Quest’ultimo passaggio è particolarmente importante perché ci permette di separare il liquido ottenuto dalla parte solida, cioè l’uvetta e le prugne in pezzi.
A questo punto bisognerà ridurre in poltiglia l’uvetta e le prugne cotte con un frullatore a immersione. Dopo averlo fatto otterremo una sorta di composta di frutta. Se lo desideriamo, possiamo mettere via una parte di questa composta per consumarne uno o due cucchiaini al giorno. Teniamo da parte il resto perché ci servirà in seguito. Ora dovremo pulire la pera e i due kiwi e tagliarli in pezzi, inserirli in un mixer e versare il brodo ottenuto in precedenza dalla cottura di prugne e uvetta. Aggiungiamo 1 o 2 cucchiai della nostra composta di frutta e mixiamo il tutto fino ad ottenere il nostro frullato detossificante.
Per migliorarne l’efficacia, possiamo bere un bicchiere di frullato ogni giorno, a colazione o durante la giornata all’ora dello spuntino. Oltre ad essere semplice e rapida, questa preparazione è anche comoda perché è possibile conservare il frullato in frigorifero per berlo durante la settimana.
Perché fa bene
Come mai il mix di questi frutti è un toccasana per la disintossicazione dell’intestino? La ragione sta nelle proprietà di prugne,uvetta, pere e kiwi. Le prugne, innanzitutto, sono note per il loro potere lassativo, che favorisce quindi il movimento intestinale. Questo accade perché le prugne contengono sorbitolo, che è un purgante naturale, ma anche acido clorogenico e neoclorogenico, tutte sostanze che stimolano la peristalsi intestinale. In più, le prugne contengono fibre solubili, che grazie alle loro proprietà aiutano a preservare la flora batterica del nostro intestino.
Che dire del kiwi? Anche questo frutto è ricco di fibre e stimola il movimento intestinale e la regolarità. Basti pensare che un kiwi medio da quasi 70 g contiene circa 2 grammi di fibre.
Ancora, 6 grammi di fibre sono quelli contenuti in una pera media, che è anche un’ulteriore fonte di sorbitolo. L’uva passa, invece, aiuta la digestione, può dare sollievo dalla stitichezza e promuovere il transito intestinale. In più, contiene magnesio e potassio, i quali sono utili per regolare i livelli di acidità dello stomaco e agevolano l’eliminazione delle tossine.