Bonus 150 euro dal 3 marzo, come e chi potrà ottenerlo il prossimo mese

Pubblicate le date per il pagamento del bonus da 150 euro a marzo 2023, ecco a chi spetta e quando arriva.

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Bonus 150 euro – Imilanesi.Nanopress.it

A novembre 2022 l’articolo 19 del decreto Aiuti, nel contesto del PNRR, aveva introdotto la possibilità per alcuni di ricevere un bonus da 150 euro. Molti dei soggetti interessati hanno ricevuto il pagamento già a febbraio, mentre altri lo stanno ancora aspettando. Ci sono però buone notizie: sono state diffuse le date di pagamento a partire dal 3 marzo 2023. Vediamo chi lo riceverà e quando.

Chi otterrà il bonus

L’indennità di 150 euro una tantum è destinata a pensionati e alcune categorie di disoccupati. In particolare, hanno diritto al bonus coloro che risultavano disoccupati a novembre 2022 e sono titolari di prestazioni di disoccupazione Naspi e Dis-Coll. Possono ricevere l’indennità anche coloro che ricevono trattamenti di mobilità in deroga o indennità pari alla mobilità.

Non riceveranno il bonus da 150 euro, invece, coloro che non ricevono più la disoccupazione Naspi o Dis-Coll da ottobre 2022, e coloro che la percepiscono da dicembre 2022. D’altra parte, il bonus potrà essere erogato in favore dei soggetti che abbiano terminato la Naspi a partire da dicembre. Questi ultimi riceveranno il pagamento automaticamente sull’IBAN fornito per ricevere l’indennità di disoccupazione.

Bonus 150 euro
Bonus 150 euro: pubblicate le date per marzo – Imilanesi.it

Secondo i recenti sviluppi, gli aventi diritto riceveranno il bonus a partire dal 3 marzo 2023. Comunque, bisogna tenere conto del fatto che le date relative all’accredito del bonus da 150 euro variano da persona a persona, per questo è consigliabile controllare di tanto in tanto il sito web dell’INPS

Quando arrivano i pagamenti

Come abbiamo già accennato, alcuni degli aventi diritto al bonus da 150 euro l’hanno già ricevuto a febbraio, e si tratta dei titolari di : disoccupazione agricola di competenza del 2021 (9,17 e 20 febbraio); Naspi, Dis-Coll o mobilità in deroga (11 febbraio); Naspi o Dis-Coll riferita a novembre 2022 (17 febbraio).

A partire da questa settimana, invece, le date indicate per l’arrivo dei pagamenti sono: 23 e 27 febbraio, 1, 2 e 3 marzo

Bonus 150 euro
Bonus 15o euro, in arrivo i pagamenti – Imilanesi.it

Dal momento che le date variano a seconda della persona, ogni percettore del bonus che non l’ha ancora ricevuto dovrà verificarle regolarmente utilizzando il fascicolo previdenziale del cittadino. Tale strumento è consultabile accedendo con le proprie credenziali SPID, CIE o CNS all’area personale del sito web dell’INPS. Vediamo come fare.

Come monitorare le date 

Per sapere quando si riceverà il bonus da 150 euro, è necessario verificare la data in cui si è inseriti attraverso il fascicolo previdenziale del cittadino. Le date per l’erogazione del bonus, infatti, non sono ordinate secondo un calendarioCome fare quindi ad accedere al fascicolo? La procedura è molto semplice: basta entrare nella propria area riservata all’interno del sito dell’INPS.

Bonus 150 euro
Bonus 150 euro INPS – Imilanesi.it

In alternativa, questo tipo di servizio si può richiedere presso un CAF o un patronato, oppure contattando da rete fissa il numero 803 164, al quale risponderà il Contact Center dell’INPS. Chiamando da rete mobile, invece, si dovrà comporre il numero 06 164 164. 

Tornando alla procedura digitale, per accedere all’area riservata sul sito INPS sarà sufficiente inserire le proprie credenziali SPID, CIE o CNS. A questo punto, bisogna aprire il menù che si trova a sinistra all’interno del fascicolo. Dopodichè, si dovrà navigare all’interno del sito selezionando di seguito le voci “Prestazioni” e “Pagamenti”. Apparirà la dicitura “disoccupazione non agricola”, e a questo punto basterà fare clic sulla voce “Prestazione 2023″Utilizzando questa procedura ognuno potrà verificare la data dell’erogazione del bonus e l’importo spettante. 

In più, è importante tenere a mente che non si riceverà alcuna notifica da parte dell’INPS riguardo all’avvenuto pagamento, pertanto è consigliabile verificarlo personalmente e periodicamente

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