Contaminato questo alimento che abbiamo tutti in cucina: ritirati dal commercio tutti i vasetti. All’interno trovato il botulino. Vediamo di cosa si tratta.
Il Ministero della Salute ha pubblicato una comunicazione urgente e importante. L’avviso riguarda la contaminazione di un prodotto alimentare molto amato e consumato dagli italiani: il pesto. All’interno del barattolo è stata segnalata la possibile presenza di botulino, un batterio potenzialmente pericoloso per la salute. La raccomandazione è quella di portare indietro il barattolo, presso il punto vendita in cui è stato effettuato l’acquisto. Non tutti i vasetti sono stati contaminati, si tratta di un lotto in particolare.
Cos’è il botulino e quali sono i sintomi dopo la sua ingestione
Il batterio del botulino è chiamato scientificamente Clostridium Botulinum. Si tratta di un batterio che emette tossine pericolose: causano gravi intossicazioni alimentari. Ingerire cibi contaminati porta ad un’immediata intossicazione severa che prende il nome di botulinismo. Quel che accade al corpo quando entra in contatto con questo batterio non è per niente una passeggiata, i sintomi sono molto gravi. Inizialmente trascorre un breve periodo di incubazione che varia dalle 12 alle 48 ore, ci sono state però delle eccezioni: in alcune persone è durato più di cinque giorni.
Alla fine del periodo di incubazione iniziano a manifestarsi i sintomi in maniera soggettiva e variabile. I più comuni sono quelli tipici dell’intossicazione alimentare, ovvero diarrea, vomito, nausea, dolori forti ai muscoli. Subito dopo iniziano a subentrare i sintomi peggiori – nei casi più gravi che possono colpire a livello neurologico: problemi alla vista, difficoltà di deglutizione, disturbi alle corde vocali (disfonia), forte secchezza delle vie respiratorie.
Ovviamente, i sintomi possono essere differenti a seconda della gravità della situazione e da valutare sempre in linea generale chiedendo il parere degli esperti.
La tossina del botulino è uno dei veleni più potenti e resiste anche ai succhi gastrici. Si tratta proprio della tossina che viene utilizzata nel Botox, il farmaco utilizzato nella medicina estetica e iniettato per eliminare le rughe in viso. Vediamo qual è il lotto specifico da riportare immediatamente indietro.
Il lotto contaminato
Abbiamo appena visto quali sono gli effetti collaterali del botulino negli alimenti. Non si tratta di uno scherzo, le conseguenze potrebbero essere fatali. Quel che dobbiamo fare è correre a dare un’occhiata in dispensa: se siamo in possesso di questo prodotto dobbiamo portarlo subito indietro. La marca esatta del pesto è Alicos, precisamente il pesto al finocchietto selvatico. Se ne siete in possesso dovete controllare il numero di lotto per verificare se si tratta del lotto contaminato. Se il numero del lotto è 15ST22 con scadenza 15 settembre 2024 e 190g di peso, liberatevene immediatamente: è il lotto contaminato.
Potete consultare il sito ufficiale del Ministero della Salute per visionare il comunicato ufficiale. Il nostro consiglio è quello di visitare più spesso il sito web del Ministero della Salute per essere sempre aggiornati su eventuali ulteriori contaminazioni.
