Ormai tutti hanno un conto corrente ma in pochi sanno che superata una certa cifra si è soggetti a un pagamento.
al giorno d’oggi chiunque di noi possiede un conto corrente che sia bancario o postale. un mezzo molto utile per depositare i risparmi e per l’accredito di stipendi e pensioni. pochi però conoscono a fondo i dettagli per il mantenimento di un conto corrente. non tutti Infatti sono a conoscenza del fatto che Superata una certa soglia si deve pagare una tassa. Ecco a quanto ammonta.
Uno strumento sicuro e affidabile, se si è attenti alle frodi, per il proprio denaro e i propri risparmi. Il conto corrente è la nostra cassaforte virtuale da ormai diversi anni. Nell’ultimo decennio poi, grazie a smartphone e applicazioni abbiamo imparato anche a gestire la home banking e a effettuare operazioni bancarie direttamente dal nostro telefono. E Se negli anni passati il posto più sicuro per tenere il proprio denaro era sotto il materasso, nell’epoca moderna il conto corrente è sicuramente il metodo migliore per mettere al sicuro i contanti, per non perderli o per evitare furti.
Facilissimo entrare in possesso dei contanti, grazie alle carte bancomat che permettono prelievi o direttamente pagamenti digitali anche online, è ad oggi il mezzo più diffuso per il deposito del denaro. É ormai abitudine accreditare bonifici, pagamenti, stipendi e pensioni sul proprio conto corrente.
Una tendenza sempre più in aumento legata ai conti correnti, è quella di aprirne a favore dei propri figli già al momento della loro nascita. In questo caso è possibile versare regolarmente somme utili alle spese e al futuro del nuovo nato. Inoltre questo metodo è particolarmente utile in caso di festività o ricorrenze, come ad esempio compleanni o battesimi, così che i parenti possano contribuire ai risparmi del bambino.
Alcuni conti correnti offrono delle percentuali sui depositi che garantiscono ogni anno un piccolo incremento. Questa politica rende anche vantaggioso mantenere dei risparmi sul conto senza prelevarli.
Quello che in pochi sanno però è che anche per i conti completamente gratuiti si deve pagare una tassa se si supera il deposito di un certo importo. Questa tassa è la cosiddetta imposta di bollo e deve essere pagata ogni anno se si supera una Giacenza media calcolata sul totale e sul saldo giornaliero.
Il limite di giacenza media fissato è di 5.000 euro, superati i quali le persone fisiche dovranno pagare l’imposta di bollo pari a 34,20 Euro. Per quanto riguarda invece le aziende e le società, riconosciute come persone giuridiche, la cifra ammonta a €100 annui. Una cifra sicuramente non altissima della quale però non tutti sono a conoscenza. Ma è possibile evitare di pagare questa Imposta?
Come già anticipato, questo tipo di tassa è prevista su qualsiasi tipo di conto corrente. Che sia postale, bancario, a titolo completamente gratuito e a zero spese, superata la soglia sopra citata, l’imposta di bollo viene automaticamente accreditata sul conto corrente e prelevata in automatico.
Cosa fare se sul proprio conto corrente si movimentano tanti soldi da superare la giacenza media? Il consiglio degli esperti è quello di depositare in un apposito conto i risparmi che si è consapevoli di non dover spendere nell’immediato. Un conto deposito, in questo caso, è senza dubbio la soluzione più adatta. In questo caso i tassi si basano sugli importi versati e il denaro può essere vincolato o svincolato in caso di necessità. Così facendo si pagherebbe solo lo 0,2% della somma versata.