Controlli a tappeto si sono svolti nelle zone della Movida Milanese questo fine settimana, per cercare di arginare le stragi del sabato sera che avvengono ormai da troppo tempo e che mettono a rischio giovani e non solo.
Due posti di blocco della polizia stradale nei pressi dei locali più frequentati della Movida Milanese, hanno portato al ritiro di diverse patenti e importanti sanzioni per automobilisti di varia età.
I controlli mirano a verificare in quali condizioni si mettono alla guida i giovani dopo essersi divertiti nei locali notturni. Molti purtroppo si mettono alla guida di auto o scooter, pur essendo sotto effetto di sostanze stupefacenti o dopo aver consumato fiumi di alcol. Ecco il motivo per il quale ogni fine settimana termina con incidenti che spesso peraltro sono anche mortali.
Movida Milanese, cosa hanno riscontrato le forze dell’ordine sabato sera
L’ultimo giorno di carnevale ha fatto sì che la Movida Milanese si prolungasse fino all’alba con effetti devastanti. Probabilmente le conseguenze sono state contenute anche grazie a tutti i controlli effettuati dalle forze dell’ordine, a cui per fortuna, non è sfuggito nulla. Ad essere stati controllati sono stati più di 50 conducenti, la gran parte uomini. 8 di questi sono risultati positivi al test con l’etilometro.
1 di loro aveva un tasso alcolemico inferiore a 0,8 grammi per litro. Mentre tutti gli altri sono risultati oltre il limite. Per ciascuno di loro è scattato l’immediato ritiro della patente per sei mesi. I controlli effettuati nella zona cimitero monumentale, da sei pattuglie della stradale con l’aggiunta di un posto mobile con medico e personale sanitario a bordo, hanno dato dei risultati ben diversi.
Controlli anti droga zona Cimitero Monumentale, ecco i risultati
Il personale e la stradale hanno effettuato dei controlli ben precisi per capire se qualche automobilista, avesse fatto uso di sostanze stupefacenti prima di mettersi alla guida. 6 persone sono risultate positive su 103 conducenti sottoposti a controllo. Su 103 persone, 69 erano uomini, mentre il resto erano tutte donne.
C’è stato anche qualche tentativo fallito di scappare al posto di blocco. Al termine delle verifiche ad ogni modo, 14 persone sono state denunciate. Tra tutti i controlli un giovane di 23 anni è stato trovato positivo al test della droga. Inizialmente il diretto interessato si era rifiutato di sottoporsi al test, commettendo un reato. Poi è stato controllato ed essendo risultato positivo, è stato denunciato sia per il primo reato, che per il secondo.