Corpi Speciali sul Lago Maggiore, al via l’esercitazione antiterrorismo

Corpi Speciali, giunti sul Lago Maggiore, per un’esercitazione Italo Svizzera volta al contrasto del terrorismo al confine.

Operazione carabinieri
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Il Lago Maggiore in queste ultime ore, ha visto impegnati la polizia del Canton Ticino e i carabinieri in un’esercitazione che ha avuto la durata di diversi giorni e che si è conclusa lungo le acque del Verbano.

L’esercitazione ha voluto simulare la presa di alcuni ostaggi su un battello che funge da spola tra l’Italia e la Svizzera, per essere pronti ad intervenire in qualsiasi situazione di pericolo, simile o meno.

Ecco come è stato organizzazione l’intervento dei corpi speciali Svizzeri e dei Carabinieri a sostegno dell’articolo 19

Durante l’esercitazione sono intervenuti i corpi speciali svizzeri ovvero gli agenti del reparto e gli operatori appartenenti al gruppo interventi speciali dei Carabinieri. Quest’ultimo gruppo è stato impegnato negli ultimi mesi nell’arresto di Matteo Messina Denaro, latitante mafioso, ricercato per anni.

A prendere parte all’esercitazione con forze aeree e Forze Speciali è stato anche l’esercito svizzero. L’operazione congiunta è stata messa in atto, per mettere in pratica quanto sancisce l’articolo 19. L’articolo tratta il tema dell’accordo di collaborazione tra la Polizia e la dogana, Italia – Svizzera.

Accordo entrato in vigore nel 2016, le operazioni di esercitazione hanno avuto luogo soltanto adesso

L’accordo in questione, è entrato in vigore nel 2016 ma ad oggi non era mai stato messo in pratica. L’accordo del quale parliamo mira al sostegno dell’Italia e della Svizzera, che si devono proteggere e difendere reciprocamente in situazioni di crisi oppure in caso di eventi straordinari.

In particolar modo l’esercitazione avvenuta in questi giorni è volta a contrastare il terrorismo che piano piano nel corso degli ultimi anni si è sviluppato in maniera preoccupante e pericolosa su tutti e due i territori. Ecco perché è stata richiesta la partecipazione dei reparti speciali.

Perché Canton Ticino e Lombardia sono stati scelti per le operazioni dei Corpi Speciali avvenute nel corso di questi giorni

I territori della Lombardia e dei Canton Ticino essendo proprio sulle zone che attraversano l’Europa, si ritrovano a dover affrontare le stesse problematiche tutti gli anni. Stiamo parlando in particolare di flussi migratori e criminalità transfrontaliera. Nel tempo entrambi sono ovviamente diventati per tutti un problema.

carabinieri forze speciali
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Per questo è stata necessaria la collaborazione dei corpi speciali proprio a ridosso dei Confini. Sia per non farsi cogliere impreparati che per migliorare la prevenzione e le attività di repressione, quotidiane. Il tutto per rendere quanto più possibile sicura la vita della popolazione. In particolare i milanesi sentono di essere minacciati costantemente.

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