Cosa succederà a chi ha perso il reddito di cittadinanza

Tante le famiglie che non percepiranno più il  Reddito di cittadinanza, ma per molte di queste sono previsti nuovi importanti aiuti.

Reddito di cittadinanza
Reddito di cittadinanza – imilanesi.nanopress.it

Nel corso delle ultime settimane è cresciuta sempre di più l’attenzione sulla questione legata al Reddito di cittadinanza. Molte le famiglie alle quali la possibilità di ottenere tale sussidio è stata tolta. E molte le famiglie che non sanno quale sarà il loro destino.  Ma esattamente, cosa succederà alle famiglie che hanno perso e perderanno tale sussidio? Vediamo di fare un po’ di chiarezza.

Migliaia di famiglie senza Reddito di cittadinanza

Da ormai diversi anni moltissime famiglie italiane, in gravi difficoltà economiche, possono contare sulla percezione di un sussidio molto importante ovvero il Reddito di cittadinanza. Ma il numero di coloro che percepiscono tale sussidio è diminuito di molto nel corso delle ultime settimane ed è destinato a diminuire sempre di più.

Nello specifico su 896 mila famiglie che hanno percepito il Reddito di cittadinanza fino a ieri, 1 agosto 2023, ecco che sono circa 160-170 mila le famiglie che non avranno più modo di prenderlo.

Entro la fine dell’anno, e quindi entro la fine del 2023, il numero tenderà a crescere sempre di più arrivando addirittura a 250 mila. E ancora, tale numero tenderà a crescere ancora arrivando entro l’anno 2024 a 435 mila circa.

Il destino delle famiglie senza Reddito di Cittadinanza

Monete
Monete – imilanesi.nanopress.it

Cosa succederà alle famiglie che da ora in poi non percepiranno più il Reddito di cittadinanza? Quale sarà il loro destino? Queste le domande alle quali tante persone sperano e cercano di trovare delle risposte.

A tal proposito è opportuno precisare che tale destino non è lo stesso per tutti. Infatti molte famiglie continueranno a percepire tale sussidio fino alla fine dell’anno per poter poi contare su un’altra tipologia di sussidio ovvero l’Assegno di inclusione. Per 436 mila famiglie, che vengono indicate come ‘occupabili’, arriverà il Supporto Formazione e Lavoro.

In questo caso è però opportuno precisare che potrebbero farsi carico di tali famiglie i servizi sociali e i Comuni. E quindi in questi casi fino alla fine del 2023 potrebbero continuare a percepire il Reddito di Cittadinanza. Infine è opportuno precisare che vi saranno anche diverse famiglie, circa 100 mila, che invece non riceveranno più nessun tipo di aiuto.

I requisiti necessari per ottenere sussidi

Chi saranno coloro che potranno continuare a percepire il Reddito di cittadinanza e successivamente l’Assegno di inclusione? La risposta è tutte quelle famiglie all’interno delle quali sono presenti figli minorenni a carico, una persona con disabilità e almeno una persona over 60.

A poter usufruire del Supporto Formazione e Lavoro saranno invece coloro con reddito Isee sotto i 6 mila euro e con età compresa tra i 18 e i 59 anni. Poi ancora coloro che non hanno in famiglia persone di età superiore ai 60 anni, disabili e minori.

Coloro che usufruiranno di tale aiuto dovranno partecipare obbligatoriamente a dei corsi di formazione. E otterranno un rimborso spese per 12 mesi non superiore a 350 euro.

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