Qualche giorno fa un uomo è stato derubato del suo Rolex, un orologio di lusso dal valore di €6000, mentre faceva la sua solita passeggiata mattutina.
Il furto è iniziato in modo alquanto strano, ovvero con una frase di circostanza che lì per lì ha fatto pensare all’anziano signore di non aver riconosciuto un’amica di famiglia, una vicina di casa o una familiare.
La frase scelta dalla donna è la seguente: “Da quanto tempo! Ciao! Come stai?”. Il copione che la donna ha seguito per portare via al sessantottenne italiano un Rolex da ben €6000 ha funzionato, tutto è andato per il meglio soltanto per lei.
Furto avvenuto la mattina del 31 maggio alle ore 10,30
Il furto è avvenuto in zona Paolo Sarpi, via Giuseppe Mussi alle 10:30 di mercoledì 31 maggio 2023. Subito dopo il furto l’uomo ha contattato la Polizia di Stato, ma quando gli agenti sono arrivati sul posto la nuova proprietaria dell’orologio di lusso era già troppo lontana per essere fermata.
L’uomo al momento della denuncia del furto ha raccontato di essere stato avvicinato da lei mentre camminava per la strada tranquillamente. La giovane lo avrebbe salutato, poi gli avrebbe dato un bacio sulla guancia in via del tutto confidenziale. Infine lo avrebbe abbracciato e subito dopo se ne sarebbe andata verso un’auto ferma a pochi passi. Probabilmente un suo complice era lì fermo ad aspettarla da un po’.
Il 68 enne si è accorto di non avere l’orologio al polso in ritardo per cui fermare la donna è stato impossibile
Purtroppo quando il 68enne si è accorto di non avere più l’orologio al polso, avendo il polso leggerissimo, era già trascorso qualche minuto di troppo. In questi casi, anche soltanto due minuti possono fare la differenza. Purtroppo episodi simili a Milano sono sempre più frequenti.
Non a caso gli studenti fuorisede, i turisti e i milanesi stessi si sentono di essere in pericolo a qualsiasi ora del giorno e della notte. Infatti vengono aggrediti e derubati in qualsiasi punto della città in modo particolare alla stazione di Milano o nelle zone vicine. Qui i malviventi fanno quel che vogliono quando vogliono, senza avere alcun timore o la paura di essere fermati.
Le pattuglie che controllano il territorio sono poche, per questo arriva la richiesta che mette d’accordo tutti quanti, di aumentare il numero delle forze dell’ordine in giro per le varie zone particolarmente critiche in modo da tenere sotto controllo una situazione che piano piano sta sfuggendo di mano. Il problema è evidente.