Domani per 536mila alunni inizierà la prima prova scritta di maturità, gli studenti non potranno tenere nè il cellulare nè lo smartwatch
Gli studenti sono tornati alla normalità dopo il Covid. Durante quel periodo il Ministero aveva alleggerito gli studenti maturandi del carico, visto che non avevano potuto seguire le lezioni in presenza in classe. Quest’anno, per gli esami di maturità, è tutto tornato come un tempo. Saranno presenti circa 536.008 giovani, approssimativamente tremila in meno rispetto al 2022.
Le commissioni sono 14.000, per un totale 27.895 classi. Domani affronteranno il tema di italiano e, il giorno seguente, saranno alle prese con la seconda prova, diversa a seconda dello specifico indirizzo scolastico. Dalla prossima settimana, invece, inizieranno i colloqui interdisciplinari.
Quali saranno gli argomenti della prova di italiano? Le tracce saranno sette, due con indirizzo letterario, e due riguardanti l’attualità. Le altre tre invece saranno argomentative e verteranno su varie materie quali ad esempio l’arte o l’economia. Il secondo scritto, sarà svolto il 22 giugno, e varierà da istituto ad istituto.
Per il Liceo scientifico ad esempio, sarà matematica, per il linguistico inglese e per il classico invece il latino. Per gli Istituti tecnici, come il socio sanitario, invece potranno esserci varie tipologie: A– trattazione, B-analisi di caso, C-creazione di un servizio ed infine D-creazione di un’attività.
Gli orali si svolgeranno di fronte alla commissione che dà allo studente uno stimolo con un testo, un grafico, un documento, o un disegno. Da qui il maturando dovrà esporre un discorso che colleghi le varie materie studiate durante l’anno, in modo da dimostrare una preparazione di tipo interdisciplinare.
Una parte di questo esame verterà sul PCTO, ossia il percorso per le competenze trasversali e l’orientamento. Si tratta di ciò che gli alunni hanno sperimentato nel periodo dedicato all’ alternanza scuola-lavoro. Alla fine le votazioni saranno date dalla commissione tenendo conto della media ottenuta dagli studenti nell’ultimo trimestre e dei risultati di tutte le prove effettuate.
Il voto sarà espresso in centesimi con dei limiti: un massimo di 40 punti per il credito scolastico; massimo 20 punti per ciascuno degli scritti ed infine massimo 20 punti per il colloquio orale. C’è poi la possibilità per i commissari di assegnare fino a 5 punti di bonus per coloro che sono ritenuti meritevoli.
Questo potrà essere assegnato ad ogni studente, su accordo di tutti i professori presenti all’esame di Stato. Inoltre ci dovranno essere delle condizioni che sono state fissate dal Miur, Ministero dell’istruzione dell’università e della ricerca. Queste sono due: lo studente deve essere stato ammesso all’esame di Stato con almeno 30 crediti.
Inoltre, deve avere totalizzato almeno 50 punti alle prove. La somma dei punti totali dà la valutazione finale. Il punteggio massimo è 100 a cui gli esaminatori possono aggiungere anche la lode, quello minimo è invece 60 su 100. Durante l’esame nessuno potrà tenere il telefono o indossare uno smartwatch.