Donna transessuale brasiliana colpita da agenti di polizia a Milano. Una scena terribile ripresa dall’obiettivo di un cellulare. Urge fare chiarezza sulla vicenda
Mercoledì mattina, una donna transessuale brasiliana di 41 anni è stata colpita a manganellate alla testa e al fianco da alcuni agenti di polizia a Milano. L’incidente avrebbe avuto luogo in via Sarfatti, di fronte all’Università Bocconi, ma sembra che la situazione sia iniziata in zona Parco Trotter. Secondo le testimonianze, la donna, che aveva precedenti penali, avrebbe infastidito alcuni bambini e passanti fuori da una scuola. La polizia locale, dopo averla fermata, avrebbe cercato di portarla negli uffici di via Custodi. La situazione si sarebbe aggravata durante il tragitto.
Milano, donna transessuale presa a manganellate da agenti della polizia
La donna transessuale avrebbe continuato a dare in escandescenze, costringendo gli agenti a fermarsi. Secondo alcune fonti, avrebbe urlato di avere l’AIDS, rendendo la situazione ancora più complessa. Tuttavia, è importante sottolineare che il comportamento dell’individuo e la sua reazione emotiva non giustificano in alcun modo la violenza fisica da parte degli agenti di polizia.
Un video divenuto virale sul web mostra tutta la scena dell’aggressione. Si vede un agente che colpisce la donna da dietro con un manganello; poi al braccio e alla testa. Un secondo agente usa su di lei lo spray urticante, mentre il precedente uomo la colpisce nuovamente al costato.
Le autorità competenti hanno avviato un’inchiesta al fine di fare luce sulla vicenda e valutare l’applicazione della forza da parte degli agenti di polizia coinvolti. È fondamentale che l’indagine sia trasparente e imparziale, assicurando che tutti i fatti siano adeguatamente presi in considerazione.
Le reazioni degli esponenti politici
Il sindaco di Milano, Beppe Sala, ha definito l’avvenimento “veramente grave”. Tuttavia, sospende il giudizio in attesa dei risultati delle indagini. “Bisognerà prendere provvedimenti”, ha detto, “come la sospensione o una denuncia, cosa da non escludere, da parte nostra all’autorità giudiziaria”.
Pierfrancesco Majorino, consigliere regionale del Pd, ha scritto su Twitter: “Le immagini della donna presa a manganellate in testa dagli agenti della polizia locale a Milano sono disgustose. Qualsiasi sia il contesto e qualunque cosa sia accaduta prima di quanto filmato dal cittadino”.
L’assessore alla sicurezza di Milano, Marco Granelli, ha rassicurato che “verranno presi i provvedimenti necessari e opportuni, con la massima trasparenza e nel rispetto di tutti”.