Lamette e rasoi sono un problema per tutti quanti perché non si ha proprio idea di dove buttarli una volta utilizzati e consumati.
Questi problemi hanno fatto capolino sulle nostre teste con l’arrivo della raccolta differenziata. Da quel momento in poi dubbio è sempre pronto ad invadere le nostre menti e a confonderci.
Se un tempo per buttare qualcosa di ormai inutilizzabile, vecchio, rovinato, bisognava aprire il cestino della spazzatura e procedere, oggi tutto è diventato complicato.
Bisogna studiare il materiale di quel determinato oggetto e poi provvedere al suo smaltimento. In alternativa bisogna leggere le istruzioni rilasciate dalle varie aziende che si occupano della gestione dei rifiuti nel proprio comune e seguire le indicazioni.
Lamette e rasoi, il conferimento corretto non è quello che tutti noi intuiamo, ecco perché
Tutti gli uomini che non usano i rasoi elettrici o che hanno la barba lunga si ritrovano almeno una volta a settimana ad utilizzarli e a chiedersi dove è giusto conferirli una volta consumati. Che siano lamette e rasoi a 2, a 3 o a 4 lame poco importa.
Qualunque essi siano, dopo una serie di rasature devono essere buttati, ma dove? Per evitare multe o problemi di qualunque genere è bene sapere che i rasoi tradizionali, ovvero quelli usa e getta, sono composti da plastica ma hanno anche la lametta che non è plastica.
Di conseguenza non possono essere smaltiti nella plastica ma nel rifiuto secco indifferenziato, anche perché non possono essere nemmeno inseriti nella categoria degli imballaggi.
Corretto conferimento dei rifiuti, in sicurezza, ecco perché è meglio fare questo
Ciò che preme ricordare è che non conta soltanto il corretto conferimento dei rifiuti ma anche la sicurezza. Per questo per evitare di farsi male i rasoi vanno chiusi attentamente così come anche i sacchi in cui sono conferiti per non farli uscire fuori cosa che potrebbe essere molto pericolosa.
Il discorso è diverso per i rasoi che vengono utilizzati da qualsiasi barbiere, sono rasoi professionali che infatti vengono considerati rifiuti pericolosi simili ai bisturi o agli strumenti che si usano in sala operatoria.
Qual è la procedura da seguire per lo smaltimento dei rasoi da barbiere
Per tutti questi motivi la procedura è molto diversa e particolare e tutti devono conoscerla, se si vuole rispettare la legge e rimanere entro i limiti stabiliti. Le lamette da barbiere dopo essere state usate, una volta consumate vanno trasportate nelle aziende specializzate nello smaltimento dei rifiuti pericolosi.
Purtroppo non lo fanno tutti, ma quando ci si trova in questa situazione è meglio rivolgersi al comune e informarsi adeguatamente a riguardo. Per quanto riguarda i rasoi elettrici che piano piano negli anni si sono diffusi a macchia d’olio, utilizzati dai più giovani in modo particolare, non vanno smaltiti nell’indifferenziato secco.
Dispositivi elettrici e elettronici, come smaltirli
Questo è ciò che chiunque per chissà quale motivo è portato a pensare, in realtà se si devono gettare dispositivi elettronici è meglio recarsi presso le isole ecologiche e cercare il relativo cassonetto dei raee.
I dispositivi elettrici infatti contengono delle sostanze tossiche che potrebbero causare delle problematiche serie se smaltiti nell’indifferenziato o in qualsiasi altra tipologia di spazzatura.
Da ciò si intuisce che un rifiuto banale, potrebbe anche essere di non facile smaltimento, per questo richiede una riflessione profonda che serve a non inquinare l’ambiente e a non mettere nei guai i nostri figli e le generazioni future che si ritrovano di già un ambiente di per sé inquinato.
Coloro che fanno la raccolta differenziata a modo loro, quindi sbagliata, così come coloro che non la rispettano per nulla e quindi usano i cassonetti della raccolta differenziata come viene prima, rischiano una multa salata. L’importo della multa è compreso tra i 25 e gli oltre 600 euro