Disponibile la piattaforma per la richiesta dei Social bonus. Basta accedere al sito del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, poi compilare il format e infine allegare la modulistica. Ci vogliono veramente pochi minuti. Il sistema è molto intuitivo, quindi adatto anche a chi non ha dimestichezza con la tecnologia.
La presentazione dei progetti per cui si chiede il finanziamento mediante la misura del Social Bonus può avvenire a partire dal prossimo 15 settembre. Poi le scadenze saranno quadrimestrali.
Quindi le date da segnare sul calendario sono le seguenti. Il 15 gennaio, il 15 maggio, il 15 settembre prossimo.
Articolo 81 del Codice del Terzo settore, ecco cosa prevede
Per chi non lo sapesse, il social bonus, viene previsto dall’articolo 81 del Codice del Terzo settore. Si tratta di un credito di imposta del 65% delle erogazioni in denaro. I soldi vanno a favore degli enti del Terzo settore, sono a disposizione delle persone fisiche. Per il 50% vanno in favore a donatori quali enti o società.
I titolari del reddito d’impresa, possono utilizzare il credito d’imposta come compensazione mediante il modello F24, che va presentato tramite i servizi telematici dell’Agenzia delle entrate. Il bonus viene accordato al contribuente in base a determinate condizioni e può avere la durata di anni.
Cosa sono tenuti a fare gli Enti del terzo settore che ricevono il bonus
Per poter ottenere il beneficio prima di tutto bisogna presentare al ministero del Lavoro e delle Politiche sociali un progetto utile per il recupero degli immobili pubblici non usati, per i beni mobili e immobili che sono stati confiscati alla criminalità organizzata. Questi possono essere assegnati al Terzo settore per essere poi usati per attività di comune interesse, in particolare no profit.
Coloro che beneficiano del Social Bonus devono inviare una comunicazione pubblica del totale delle donazioni ottenute e poi della destinazione e dell’utilizzo. Possono farlo direttamente tramite il sito web istituzionale. Si sottolinea inoltre che gli Enti del Terzo Settore che usufruiscono del bonus devono dare conto dello stato di avanzamento degli interventi e quindi delle spese affrontare.