È stato arrestato a Milano l’uomo che sequestrò un connazionale per droga

A Milano, un uomo sequestrò un connazionale in relazione a una transazione di droga ma poi sparì nel nulla. Adesso sembra proprio che l’autore del reato sia stato arrestato dalle autorità spagnole. L’uomo è attestato lo scorso giovedì a Linate scortato da alcuni poliziotti spagnoli ed è stato poi consegnato alle autorità italiane.

volante dei carabinieri
volante dei carabinieri- immilanesi.nanopress.it

L’uomo di origine marocchina, per questioni legate allo spaccio di droga, sequestrò un suo connazionale ma riuscì poi a scappare. Le autorità spagnole, lo scorso 28 novembre lo avevano però identificato e giovedì scorso lo hanno stato scortato con il personale del Servizio di Cooperazione Internazionale di Polizia in Italia con un volo diretto.

Vediamo più da vicino che cosa è successo.

L’arresto dell’uomo a Linate

I Carabinieri della Compagnia di Pioltello hanno arrestato un uomo marocchino presso l’Aeroporto di Milano Linate lo scorso giovedì. L’uomo era destinatario di un’ordinanza di misura cautelare in carcere oridinata dal Tribunale Ordinario della città di Milano per aver commesso il reato di sequestro di persona con lo scopo di estorsione e lesioni aggravate.

L’uomo di origina marocchina era stato trovato dalla Polizia spagnola nella regione della Murcia il 28 novembre e giovedì scorso lo hanno scortato a Milano con un volo da Madrid. Il viaggio e la consegna dell’uomo sono avvenuti sotto l’occhio vigile del Servizio di Cooperazione Internazionale di Polizia.

La ricostruzione del sequestro

L’8 agosto 2021, a Pantigliate (Mi), è stato sequestrato un giovane di classe 1998. La vittima, un connazionale,  attirata con un raggiro dal proprio coinquilino presso una cascina, ha trovato ad attenderlo tre uomini, compreso il suo coinquilino. Gli altri due cittadini di origine italiana, entrambi destinatari di un fermo di indiziato di delitto per lo stesso procedimento, sono stati arrestati lo scorso 10 agosto 2021.

uomo in manette
uomo in manette- immilanesi.nanopress.it

I sequestratori avevano bisogno di informazioni su un traffico di droga e, per ottenerle, hanno legato, percosso e minacciato la vittima con un’arma da fuoco. Successivamente, hanno rinchiuso il giovane in una cella frigorifera non funzionante. Dopo due giorni di angosciante detenzione, la vittima è riuscita a liberarsi e ha chiesto aiuto alla polizia.

I due uomini italiani sono stati arrestati due giorni dopo mentre l’uomo di origine marocchina è riuscito a scappare.

La ricerca dell’uomo

In seguito al sequestro, la polizia ha immediatamente avviato le indagini per identificare e arrestare i colpevoli di questa vicenda. La Sezione Operativa del Nor della Compagnia di Pioltello, guidata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale Ordinario di Milano VII° Dipartimento, ha portato a termine un’attività investigativa rigorosa e meticolosa.

Questo ha permesso di identificare i responsabili dei reati commessi e di localizzare il soggetto sospettato, che si era rifugiato in Spagna per evitare la cattura.

Grazie al lavoro instancabile e alla dedizione della squadra investigativa, è stato possibile raccogliere prove concrete. Si è arivatti così a prove incontrovertibili che hanno portato all’accertamento delle responsabilità dei soggetti coinvolti. Le autorità spagnole hanno identificato il soggetto e lo hanno riportato giovedì scorso, con il volo Iberia IB3250 proveniente da Madrid in Italia.

Ora l’uomo dovrà rispondere delle accuse di sequestro di persona con lo scopo di estorsione e lesioni aggravate.

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