È uno degli oggetti più sporchi in bagno e pieno di batteri: no, non è il water

Il bagno è una delle stanze più sporche di tutta la casa. Per quanto possiamo perdere tempo a pulirlo e a igienizzarlo a fondo, è pur sempre sporco. 

Oggetto in bagno
Oggetto in bagno – imilanesi.nanopress.it

I germi e batteri che si trovano negli oggetti che conserviamo in bagno sono tantissimi, tutti pericolosi per la salute perché ci possono fare ammalare in men che non si dica.

Per quanto si possa disinfettare il bagno con candeggina, alcool e prodotti indicati, alcuni germi sono imbattibili, vanno liberi nell’aria, si poggiano su qualsiasi superficie, quando entriamo, anche se non tocchiamo il water, ci sporchiamo le mani inconsapevolmente.

Ecco perché bisognerebbe lavarle costantemente per avere la garanzia che siano sempre pulite.

Qual è l’oggetto più sporco che abbiamo in bagno

Per quanto possa sembrare strano o assurdo l’oggetto più sporco che si trova in bagno non è lo spazzolone del water, né tanto meno la tazza su cui ci sediamo per espletare i nostri bisogni. Bensì quello che crediamo essere il simbolo della pulizia e dell’igiene della persona.

Stiamo parlando dello spazzolino da denti. Nessuno può immaginare quanti germi e batteri vivano su di esso. Il motivo è legato all’umidità che si trova in bagno, che in qualche modo scende sulle setole dell’accessorio.

Ovviamente non si può acquistare uno spazzolino a settimana né tanto meno si può chiudere dentro gli sportelli, perché questo andrebbe a causare la formazione della muffa. Anzi, è altrettanto sbagliato chiuderlo con il suo cappuccio perché non asciuga e quindi si forma l’umidità che piano piano si trasforma in muffa.

Come risolvere il problema e tenere lontani muffa, germi e batteri

L’unica cosa che si può fare per risolvere un problema terrificante come questo è applicare un trucchetto che funziona, che richiede soltanto pochi minuti, delle mosse facili e veloci, che però ci danno la certezza che lo spazzolino da denti sia veramente pulito e che su di esso non ci siano germi, batteri o muffe.

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La soluzione non è come tutti noi pensiamo cambiarlo ogni settimana oppure ogni mese, perché pur cambiandolo i microrganismi si riescono a riprodurre in poche ore e la situazione torna ad essere quella di prima.

Ogni volta che si finisce di mangiare oppure prima di andare a letto, come ci hanno insegnato dapprima le nostre mamme e in seguito ci hanno raccomandato i dentisti, si devono lavare i denti strofinando in una determinata maniera per un tot di secondi.

Per essere certi di eseguire la pulizia nel modo giusto, anzi con lo strumento giusto, bisogna avere la certezza che l’accessorio usato sia pulito e non sporco, perché altrimenti è tutto inutile. Per avere questa sicurezza però bisogna prendersene cura.

Ecco la corretta pulizia e igienizzazione da eseguire per avere uno spazzolino da denti perfetto

Per cui al mattino, dopo aver lavato i denti si riempie un bicchiere d’acqua con del succo di limone e un pochino di bicarbonato, ne basta solamente un cucchiaino. Quindi si mette in ammollo dentro la miscela lo spazzolino da denti che lì deve rimanere per 20 minuti al massimo.

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Questo tempo servirà a disinfettarlo perfettamente. Trascorso il tempo indicato, lo spazzolino si può sciacquare bene sotto il getto dell’acqua fredda passando le dita sulle setole con attenzione e delicatezza. Inutile dirlo, le mani devono essere perfettamente pulite.

Perché usare l’acqua ossigenata

In alternativa si può utilizzare il collutorio, non quello classico ma quello che ha la clorexidina, perché è disinfettante e igienizzante. Si può anche ricorrere all’acqua ossigenata che in casa non manca mai, sia per igiene che per cura delle ferite.

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L’acqua ossigenata è indicata soltanto se si ha la sensazione o la paura che lo spazzolino da denti sia particolarmente sporco, quindi se ad usufruire del bagno dovessero essere più persone durante il giorno. Più gente entra in bagno, più la stanza è sporca, più si corre il rischio di infestazioni di germi e batteri.

Per cui devo aver finito di lavare i denti, si immerge lo spazzolino dentro l’acqua ossigenata e lo si tiene a bagno per una notte intera. Il mattino successivo lo si sciacqua bene con l’acqua fredda e poi si procede con il lavaggio dei denti.

Ovviamente allo stesso modo va pulito anche il cappuccio di plastica dello spazzolino, perché all’interno si forma la muffa.

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