Riuscire a sbloccare da soli un lavandino intasato è una grande soddisfazione. Non è facile mettersi in contatto con un idraulico in tempi brevi.
Sbloccare un lavandino intasato è un incidente al quale povremmo far fronte di frequente, per questo conoscere alcuni metodi che aiutano a farlo da soli ci fa risparmiare tempo e denaro. Soprattutto senza usare alcun agente chimico.
Come sbloccare un lavandino in meno di 3 minuti
Residui di cibo, accumuli di grasso, capelli e peli sono i fattori che causano l’intasamento degli scarichi, a seconda che si tratti del lavello della cucina o del bagno.
Quando lavandini della cucina, della vasca da bagno e del bagno si intasano, sono una grande seccatura. Non solo possono compromettere il nostro comfort e il nostro benessere, ma comportano anche la spesa di dover chiamare uno specialista del settore, a volte difficile da reperire in breve tempo.
Si tratta di una professione poco incentivata ma molto richiesta, potremmo ritrovarci ad aspettare giorni prima di vederlo arrivare o essere costretti a chiamare un pronto intervento alquanto costoso.
Quindi poiché le tubature intasate sono un fastidio quotidiano, soprattutto perché possono causare odori sgradevoli. e per evitare questo tipo di problema, vi invitiamo a provare questo rimedio casalingo molto efficace per sbloccare le tubature in poco tempo.
Si tratta di una soluzione semplice che consiste nel preparare un detergente ecologico con ingredienti a portata di mano. È un trucco che rappresenta un’alternativa ai prodotti chimici dannosi per la salute e per l’ambiente: libera lo scarico dalle ostruzioni, lo disinfetta e lo deodora liberandolo dai cattivi odori.
Trucco per sturare il lavandino
Rapido, sicuro ed efficace, questo rimedio naturale vi semplificherà sicuramente la vita. E per risparmiare denaro e tempo, non c’è niente di meglio degli ingredienti naturali che si hanno a portata di mano.
Per sturare il lavandino sono necessari i seguenti ingredienti:
- ½ tazza di aceto bianco,
- ½ scatola di bicarbonato di sodio,
- acqua bollente.
Per il procedimento dobbiamo cominciare versando il bicarbonato di sodio nello scarico e poi versate l’aceto bianco. I due prodotti associai insieme provocano una reazione chimica che rompe gli elementi intasati nello scarico.
Quindi si prosegue sigillando l’apertura di scarico con un tappo e si attende 30 minuti prima di rimuovere il tappo. Infine va versata acqua bollente per disintegrare i detriti. Vedrete che l’acqua inizierà a scorrere liberamente. Se l’ostruzione è ancora presente, è possibile ripetere l’operazione una seconda volta.
Oltre a disintegrare gli scarichi intasati, il bicarbonato di sodio e l’aceto puliscono e disinfettano le tubatura, eliminando i cattivi odori.
Se è il sifone a bloccare il lavandino e renderlo ancora intasato, con detriti di ogni genere, come avanzi di cibo o accumuli di grasso che bloccano il flusso dell’acqua è essenziale pulire lo sporco che causa questa ostruzione.
A tal fine, è necessario smontare il tubo per rimuovere tutta la sporcizia. Tuttavia, questa operazione può richiedere l’uso di guanti, occhiali e stracci per pulire.
Una volta posizionato un secchio sotto le tubature del lavandino va allentato il tappo sul fondo. Una volta che l’acqua è caduta nel secchio, si potranno pulire tutti questi elementi con un sapone sgrassante diluito in acqua.
Una volta terminata la pulizia, si potrà rimontare il sifone e lasciare scorrere l’acqua per 2 o 3 minuti per assicurarsi che l’acqua scorra normalmente o che ci siano delle perdite.