Dove si trova la regione in Italia con la qualità dell’aria peggiore? Gli studiosi hanno svolto delle ricerche per dare una risposta certa.
Esiste una sola regione italiana con la qualità dell’aria peggiore? I risultati e le stime dell’ultimo periodo possono portare ad una classifica, che varia nel tempo. Bisogna considerare che, nella maggior parte dei casi, i fattori determinanti possono essere moltissimi. Non solo, in un contesto moderno come questo attuale tutte le Regioni e le città sono interessate dall’inquinamento: che sia aria, acqua, industrie o mezzi di trasporto. Tuttavia, attraverso alcuni studi recenti si può determinare quale sia la Regione italiana più inquinata.
Inquinamento in Italia: quali sono i dati?
La qualità dell’aria in Italia non è delle peggiori, ma neanche delle migliori. Il limite giornaliero di PM10 è rispettato dall’80% delle regioni come confermato dalle stazioni di monitoraggio. Nel 2022 il superamento è stato su tutto il bacino del Nord – Pianura Padana – Caserta – Napoli – Piana Lucchese – Roma – Ragusa e Brindisi.
I ricercatori si sono basati anche sulle medie annue, con un superamento del PM10 in alcuni mesi dell’anno. Nel 2023 sono emersi i dati relativi al 2022 sulla qualità dell’aria italiana, mettendo l’accento che il limite annuale per il biossido di azoto sia stato rispettato al 97%. Una buonissima notizia considerando i dati degli anni passati.
I parametri sono stati superati solo nei grandi raccordi stradali che collegano Torino a Milano, poi Bergamo passando a Genova sino a Roma – Catania – Napoli e Palermo. Il limite orario è stato rispettato da tutte le regioni, nessuna esclusa.
In merito all’ozono la situazione è leggermente più complessa, infatti la concentrazione non ha rispettato i termini di legge. Nel 2022 le stazioni hanno rilevato un picco soprattutto in estate e in mancanza di pioggia.
Qualità dell’aria peggiore in Italia in questa Regione
Un rapporto del 2020 dell’Agenzia Europea per l’Ambiente aveva messo l’accento sulla Pianura Padana come la zona più inquinata in Italia. L’ultimo report ha confermato di come la Lombardia abbia la qualità dell’aria peggiore di tutta Italia.
Ovviamente, negli anni che passano i parametri e i fattori migliorano di volta in volta. L’Unione Europea ha messo l’accento su questi dati e invita tutti a rispettare i livelli di guardia messi a punto dalla OMS.
L’inquinamento è dannoso per la salute degli esseri viventi e anche del Pianeta, con un futuro da ricostruire prima che sia troppo tardi. Le polveri sottili sono pericolose, sviluppate dai gas di scarico e dalle industrie. Milano sta migliorando e adotta soluzioni di alto livello per andare a perdere lo smog concentrato in città.
Se la Lombardia risulta ancora al primo posto, non ci sono dubbi sul fatto che man mano si stiano prendendo provvedimenti e cambi di strategie. Come accennato, la qualità dell’aria in Italia non è delle peggiori nel mondo ma c’è ancora tanto lavoro da fare.