Ci si avvicina sempre di più ai giorni di inizio delle elezioni comunali in Lombardia. Vediamo com’è attualmente la situazione nella regione.
In Lombardia, si sta per tornare alle urne per la scelta dei sindaci. Le elezioni avranno inizio tra meno di un mese, quando i lombardi saranno chiamati ad esprimere il loro parere sui candidati sindaco di paesi e città.
Questo probabilmente sarà una sorta di ultimo test che anticipa le elezioni europee del prossimo anno. SI vedrà come i lombardi si comporteranno e si prova a capire quali potrebbero essere le tendenze città per città per le prossime elezioni.
Intanto le elezioni amministrative si terranno il 14 e il 15 maggio. Per i più piccoli sarà un banco di prova. Due città capoluogo di provincia ovvero Brescia e Sondrio sono in lizza. Brescia in modo particolare attira l’attenzione e la curiosità di molti, perché è tra le città più grandi tra le 13 chiamate al voto.
I nuovi sindaci dovranno fare il possibile per far tornare gli elettori alle urne, chiamati a scegliere chi dovrà rappresentarli per i prossimi 5 anni. Nel corso delle elezioni politiche precedenti, ovvero in occasione delle regionali molti lombardi sono venuti meno al voto, preferendo rimanere a casa, dando la possibilità agli altri di decidere per tutti.
La prima regione d’Italia per numero di comuni chiamati al voto è proprio la Lombardia. Qui a votare saranno 106 paesi su 154. Nella gran parte dei casi probabilmente le elezioni arriveranno a conclusione con la scelta del sindaco direttamente al primo turno, perché 94 paesi hanno una popolazione sotto i 15.000 abitanti. Quindi tutto sarà più semplice.
Invece per 12 città potrebbero essere necessari i tempi supplementari ovvero i ballottaggi. Questi dovrebbero essere stati programmati di già per il 28 e il 29 maggio.
Ma adesso veniamo al dunque. Tra quanti candidati sindaco dovranno scegliere le città chiamate al voto? Brescia ha 17 candidati, segue Bergamo con 11, Cremona con 7 candidati sindaco. Lecco con 5, Lodi con 6, Mantova con 5, Milano con 12, Monza con 7, Pavia con 11 e infine Varese e Sondrio con 7. Adesso non rimane che attendere per scoprire le intenzioni e le tendenze dei lombardi.