Un uomo di 68 anni è precipitato in un dirupo al Passo del Cavallo, nella zona tra Lumezzane e Agnosine, nel bresciano.
Dopo essere precipitato per 20 metri, è stato salvato dal Soccorso Alpino e traportato in eliambulanza al pronto soccorso degli Spedali Civili di Brescia. E’ successo ieri, venerdì 18 agosto, verso le 7.20 del mattino a Lumezzane in provincia di Brescia.
Un uomo è uscito di casa sua per una passeggiata in montagna. Si trovava al Passo del Cavallo, un valico di oltre 700 metri di altitudine situato tra Lumezzane ed Agnosine. Mentre stava camminando, però, è accidentalmente scivolato precipitando per una ventina di metri lungo una scarpata.
L’escursionista 68enne è rimasto seriamente ferito, ma ha comunque avuto la prontezza di chiedere aiuto chiamando il 112, il numero unico di emergenza che è attivo all’interno di tutti gli stati europei.
Cade a 700 metri di quota
Gli addetti alla centrale operativa si occupano di gestire la richiesta direttamente o passandola ad altro servizio di emergenza che abbia le giuste competenze. In questo caso era il Cnsas, centro nazionale soccorso alpino e speleologico.
Sono intervenuti i tecnici della Stazione di Valle Trompia della V Delegazione Bresciana. La vittima dell’incidente si trovava a circa 700 metri di quota, in una posizione tale che ha richiesto il recupero, da parte degli operatori specializzati, con la tecnica del contrappeso.
Il soggetto viene prima raggiunto dagli specialisti che lo stabilizzano su una barella e poi la agganciano in modo sicuro. Con corde, cavi e carrucole i tecnici si occupano di farlo salire fino al sentiero. Mentre uno di loro scende, le funi salgono dall’altro lato issando il ferito verso l’alto.
Una volta recuperato lo hanno trasportato con l’eliambulanza dell’Areu, Agenzia regionale emergenza urgenza, al pronto soccorso degli Spedali Civili di Brescia in codice giallo, ossia mediamente critico con rischio evolutivo e prestazioni mediche non differibili.
Insieme al soccorso alpino e all’elicottero sul posto sono arrivati anche i Vigili del Fuoco e l’ambulanza della Croce Bianca di Lumezzane. L’intera operazione di intervento è terminata verso le 9.00 del mattino stesso.
Camminare nei boschi sì, ma con la giusta preparazione
Emilio Aldeghi, presidente del Cai, Club alpino italiano, della regione Lombardia, ha sottolineato l’importanza di alcuni accorgimenti per coloro che decidono di frequentare i luoghi montani. Spesso le persone si improvvisano o pensano che non sia necessario avere una giusta conoscenza prima di addentrarsi sui sentieri.
Questo purtroppo causa parecchi incidenti. Aldeghi raccomanda agli escursionisti di non prendere alla leggera questi aspetti; la giusta attrezzatura, come scarponcini, e zaino e lo studio del percorso. Nello zainetto vanno inseriti vari oggetti anche a seconda della stagione.
Di sicuro non devono mancare un kit di pronto soccorso ed un ricambio. Inoltre, pianificare la gita prima di partire, per questo ci sono le sedi dei Cai, dove tutti possono rivolgersi per avere informazioni precise sulle zone da visitare. Oppure ci sono i rifugi, anche questi con una telefonata possono fornire le giuste risposte.