Esenzione del canone RAI, la domanda scade ad aprile: come e chi può richiederlo

Coloro che sono intenzionati a richiedere l’esenzione del canone RAI devono sbrigarsi: tutte le date di scadenza (e i requisiti). 

Persona che accende la tv
Persona che accende la tv – imilanesi.nanopress.it

Il canone RAI, noto anche come canone televisivo, è la tassa sulla detenzione di apparecchi atti o adattabili alla ricezione di radioaudizioni televisive in Italia. La legge di stabilità 2016 ha stabilito che il canone ordinario viene addebitato sulle bollette dell’energia elettrica dell’abitazione principale del nucleo familiare. Ma tutti devono necessariamente pagare il canone RAI o ci sono dei soggetti che possono essere esonerati da questa imposta? Ebbene sì, è possibile richiedere l’esonero canone RAI anche nel 2023. La prima scadenza era fissata per il 31 gennaio scorso, ma ora è in arrivo la seconda scadenza.

Esenzione canone RAI, a chi spetta? Tutti i chiarimenti

Per quanto riguarda la scadenza del 31 gennaio, si trattava dell’ultima data utile per chiedere l’esenzione del canone RAI per tutto il 2023. Potevano inoltrare questa domanda coloro che non hanno alcun televisore in casa e non sono quindi tenuti a pagare il canone: il contribuente deve pertanto dichiarare all’Agenzia delle Entrate la mancata detenzione di un apparecchio televisivo, presentando la dichiarazione sostitutiva di non detenzione. Coloro che non hanno presentato la domanda entro il 31 gennaio hanno ancora a disposizione un’altra data di scadenza, che consente di ottenere l’esenzione dal canone RAI per un periodo più limitato.

Canone RAI
Come richiedere l’esenzione del canone RAI – Imilanesi.Nanopress.it

Presentando infatti la dichiarazione sostitutiva nel periodo compreso tra il 1 febbraio e il 30 giugno si può comunque godere dell’esenzione dal canone RAI. Ma solo per il secondo semestre del 2023. Ma non è tutto, perché l’esenzione dal canone RAI può riguardare anche altri soggetti oltre a coloro che non hanno televisori in casa. Ad esempio si tiene conto di coloro che hanno una regolare TV in casa ma non possono pagare il canone RAI. Si tratta delle persone over 75, ovvero quelle che hanno compiuto 75 anni di età.

Tuttavia, questi soggetti devono soddisfare anche un altro requisito oltre agli anni, ovvero quello reddituale. Ricapitolando, per ottenere l’esonero bisogna aver compiuto 75 anni entro il termine per il pagamento del canone TV (ad oggi il 31 gennaio e il 31 luglio, ndr) e non bisogna convivere con altri soggetti diversi dal coniuge che hanno un reddito proprio (o con il soggetto unito civilmente), fatta eccezione per i collaboratori domestici (colf e badanti); inoltre, è necessario avere la TV solo nella casa in cui si abita (l’eventuale seconda TV in un’altra casa non può ottenere l’esenzione).

Esenzione canone RAI: le scadenze per gli over 75

Venendo infine al requisito reddituale (la cui verifica deve essere effettuata con riferimento all’anno precedente, ndr), il reddito annuo del titolare e del proprio coniuge (o del soggetto unito civilmente) non deve essere superiore a 8.000 euro. I soggetti over 75 che soddisfano tutti questi requisiti devono far pervenire all’Agenzia delle Entrate l’apposito modello, consegnandolo a mano presso un qualsiasi ufficio dell’Agenzia delle Entrate.

Esenzione canone RAI
Esenzione canone RAI, tutte le date di scadenza – Imilanesi.Nanopress.it

In alternativa, il modello può essere spedito in plico raccomandato tramite il servizio postale all’indirizzo AGENZIA DELLE ENTRATE – DIREZIONE PROVINCIALE 1 DI TORINO – UFFICIO CANONE TV – Casella postale 22 – 10121 TORINO. Infine, il modello può essere inviato all’Agenzia delle Entrate anche tramite PEC (ricordandosi di apporre la firma digitale, ndr), all’indirizzo cp22.canonetv@postacertificata.rai.it.

La scadenza prevista per coloro che hanno compiuto 75 anni entro il 31 gennaio 2023 e vogliono richiedere l’esenzione dal canone RAI (per tutto l’anno) tramite l’invio del modello è il 30 aprile 2023. Dato che è domenica e il giorno successivo è il 1 maggio, la scadenza slitta al 2 maggio. I soggetti che invece compiono 75 anni nel periodo compreso tra il 1 febbraio e il 31 luglio 2023 devono inviare il modello all’Agenzia delle Entrate entro il 31 luglio 2023 per avere l’esenzione nel secondo semestre dell’anno. La domanda di esenzione non deve essere ripresentata ogni anno: solo in caso di variazioni il modello dovrà essere nuovamente inviato.

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