Anna Giugliano era una giovane insegnante, deceduta il 19 Marzo dopo aver subito un intervento di chirurgia bariatrica, ossia per aiutarla nella perdita di peso. La procura ha aperto un fascicolo al riguardo
Il bypass gastrico è un intervento che rientra nella branca della chirurgia bariatrica che serve ad aiutare pazienti affetti da obesità quando nessun altro tipo di cura ha avuto effetto. La funzione è quella di causare gastrorestrizione (quindi limitare la quantità di cibo introdotto) e di malassorbimento. Si utilizza anche per contrastare malattie come il diabete mellito di tipo 2 o la sindrome metabolica. L’operazione consiste nell’escludere parte dello stomaco dal processo di digestione. É questo il tipo di operazione alla quale si è sottoposta la 28enne Anna Giugliano. Purtroppo, la donna è deceduta pochi giorni dopo.
Morta di Anna Giugliano in seguito a operazione di bypass gastrico: quali sono stati i fatti
La giovane insegnante Anna Giugliano soffriva di problemi legati all’obesità Per questo motivo ha scelto l’Humanitas di Rozzano (nel milanese) come struttura per sottoporsi a un intervento di chirurgia bariatrica. La 28enne era originaria di Oleggio (paese in provincia di Novara). É stata operata in data 8 marzo 2023. L’operazione sembrava aver avuto esito positivo tanto che la giovane è stata dimessa per continuare la convalescenza presso il proprio domicilio.
Circa undici giorni dopo la procedura, il 19 Marzo, Anna Giugliano ha accusato fastidi crescenti, nausea, dolori allo stomaco che si sono trasformati via via in fitte sempre più strazianti. La madre l’ha accompagnata tempestivamente al pronto soccorso di Novara, l’ospedale più vicino, seguendo il consiglio del medico di famiglia. Lì le viene consigliato di recarsi all’Humanitas poiché avrebbero avuto strumenti migliori per capire cosa stesse succedendo dato che sono stati gli esecutori dell’operazione. Ci sono volute più di due ore di automobile per giungere sul luogo. Le condizioni della 28enne erano già disperate. É stata ricoverata immediatamente presso il reparto di terapia intensiva. Si è spenta poco dopo, per lei non c’è stato più nulla da fare.
La denuncia della famiglia: il caso passa alla procura
La famiglia di Anna Giugliano ha sporto denuncia ai carabinieri di Oleggio, arrivando successivamente alla competenza del pm milanese Pasquale Addesso e al al pool “Ambiente, salute, sicurezza, lavoro”, assegnata al pm Valentina Mondovì.
I medici sono stati iscritti nel registro degli indagati. É stata disposta l’autopsia sul corpo della giovane insegnante di 28 anni. La cartella clinica è stata posta sotto sequestro.